Giuseppe Bezzuoli
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Giuseppe Bezzuoli nacque a Firenze nel 1784 e morì nel 1855. Fu pittore di soggetti storici, fece affreschi a ville e palazzi e molti ritratti. Preferì i temi romantici, ma non si allontanò dai canoni accademici.
Insegnò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu professore di pittura nel 1844, succedendo al suo maestro Pietro Benvenuti. Egli ebbe allievi che, in seguito, divennero celebri: Carlo Ademollo, Giovanni Fattori e Silvestro Lega.
Tra le sue opere c'è il ritratto di Leopoldo II di Lorena, Granduca di Toscana (1797-1870), dipinto vestito da cavaliere di Santo Stefano; La Granduchessa Maria Antonia (1836), moglie di Leopoldo II, quadro che si trova alla Galleria d'Arte Moderna (Firenze), dove c'è anche L'entrata di Carlo VIII in Firenze, dalla porta di San Frediano il 17 novembre 1494 (quadro del 1827). Nella Chiesa di San Remigio a Firenze si trova una sua pala su un altare San Remigio battezza Re Clodoveo (1821). Bezzuoli fece anche l'affresco di Galileo Galilei (1564-1642), dal titolo Galileo Galilei esegue l'esperimento della caduta dei gravi per la Tribuna di Galileo, nel Museo La Specola ( Fisica e Storia Naturale). Vari bozzetti del Bezzuoli sono nella Galleria d'Arte Moderna.
Al Bezzuoli appartenne la villa che porta il suo nome, Villa Bezzuoli, situata a Fiesole.
[modifica] Altre opere
- Ritratto di Gianfilippo Saladini giovinetto
- Ritratto del notaio Saladini
- Portrait of a Gentleman (1834)
- Ritratto di Carlo d'Angiò a cavallo (1838)
- Donna in preghiera
- Il conte Ugolino
- Assunta
- Figura di Santo
- Biblical scene
- Cesare dittatore perpetuo (1836)
- Cimbro che piange sulla tomba di Pompeo
- David e Saul
- Frate Bernardo da Foiano
- Ercole e Deianira
- Alessandro nello studio di Apelle
- Elisa e la figlia
- Ritratto di Giuseppe Martelli (1815-1818)