Giuseppe Grioli
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Giuseppe Grioli (Messina 12 aprile 1912), uno dei maggiori rappresentanti della scuola italiana di Fisica Matematica, continuatore dell'opera di Antonio Signorini e maestro di numerosi allievi.
Presso l'Università di Messina si laurea con lode prima in Fisica e poi in Matematica.
Nel 1938 diventa ricercatore dell'Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo del CNR, del quale successivamente diventa vice-direttore.
Nel 1949 risulta primo dei ternati per la cattedra di Meccanica Razionale dell'Università di Cagliari, ma nello stesso anno viene chiamato dall'Università di Padova, dove svolgerà tutta la sua attività accademica e scientifica.
Ricopre fino al fuori ruolo la cattedra di Meccanica Razionale della Facoltà di Scienze, della quale è preside dal 1968 al 1975; successivamente diventa professore emerito.
Nel 1969 viene nominato socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei che lo vede decano della sezione Meccanica e Applicazioni della Matematica.
È inoltre membro dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, dell'Accademia Patavina di Scienze, Lettere e Arti, dell'Accademia Nazionale delle Scienze, dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti e delle Accademie di Scienze di Torino e di Palermo.
I principali campi delle sue ricerche sono la dinamica dei sistemi rigidi, la meccanica dei continui con particolare attenzione verso le trasformazioni reversibili ed i sistemi dotati di struttura interna, la teoria delle vibrazioni.
Per i suoi risultati nel 1973 gli è stato conferito il Premio Linceo per la Matematica, la Meccanica e le Applicazioni.