Giuseppe Motta
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Giuseppe Motta (29 dicembre 1871 - 23 gennaio 1940) di Airolo, Canton Ticino (Svizzera) era un politico svizzero.
Il 14 dicembre 1911 venne eletto in Consiglio federale con 184 voti su 206 (199 espressi), succedette a Robert Comtesse. Apparteneva al Partito Conservatore (oggi Partito Popolare Democratico). Morì in carica il 23 gennaio 1940. Durante gli anni in carica Giuseppe Motta diresse i seguenti dipartimenti:
Assieme al consigliere federale Felix-Louis Calonder si impegnò per l'adesione della Svizzera alla Società delle Nazioni. Il 16 maggio 1920 la Svizzera accettò in votazione popolare l'adesione alla Società delle Nazioni. Il risultato fu risicato, con 11 cantoni favorevoli e 10 contrari.
Nel 1924 Giuseppe Motta fu presidente dell'Assemblea della Società delle Nazioni.
Fu presidente della Confederazione Elvetica negli anni 1915, 1920, 1927, 1932 e 1937 e vicepresidente negli anni 1914, 1919, 1926, 1931 e 1936.
Il successore di Giuseppe Motta in Consiglio federale fu Enrico Celio.
Predecessore: | Presidente della Confederazione svizzera | Successore: | |
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Arthur Hoffmann | 1915 | Camille Decoppet | I |
Gustave Ador | 1920 | Edmund Schulthess | II |
Heinrich Häberlin | 1927 | Edmund Schulthess | III |
Heinrich Häberlin | 1932 | Edmund Schulthess | IV |
Albert Meyer | 1937 | Johannes Baumann | V |
Predecessore: | Consigliere federale | Successore: | |
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Josef Anton Schobinger | 1911 - 1940 | Enrico Celio |