Grondaia
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La grondaia è un canale di scolo per acque meteoriche (acqua piovana e neve), realizzata solitamente con tubazioni in rame. Tale sistema limita gli effetti di dilavamento dell'acqua sulla superficie esterna di un edificio, che comporterebbero deterioramento, oltre a consistenti danni estetici di varia natura. Senza costruire un idoneo sistema di raccolta, infatti, l'acqua colerebbe lungo le pareti, trascinando sporcizia, detriti, ma anche agenti fisici e chimici potenzialmente aggressivi, generando chiazze e striature molto visibili e provocando a lungo termine un'azione di danneggiamento e degrado per le finiture esterne, talvolta la penetrazione dell'acqua in locali interni, attraverso i serramenti.
Per realizzare questo sistema di scolo, nel perimetro della copertura, a pochi centimetri dal bordo, viene agganciata mediante tasselli, una canaletta di raccolta, detta gronda, con una leggera pendenza, sufficiente a convogliare l'acqua (la pendenza minima per il convogliamento della acque pluviali è di un centimetro per metro di lunghezza) in apposite tubazioni, dette pluviali, fino a raggiungere il pozzetto di raccolta collegato alle fognature. In edifici rurali, l'acqua viene scaricata direttamente su un marciapiede o in un semplice pozzetto nel terreno. La canaletta montata sul perimetro prende il nome di gronda. La tipologia della gronda e dei pluviali dipende dalla quantità e dal tipo di precipitazioni meteoriche ed anche dalla forma del tetto. Una copertura complicata, interrotta frequentemente, con molte falde e formata da tetti a quote variabili, presenterà un sistema di scolo delle acque molto complesso e dispendioso, talvolta con conseguenze negative sull'impatto estetico dell'opera.
I segmenti lineari formanti il perimetro d'imposta di una copertura a falde piane, sono detti rette di gronda.
[modifica] voci correlate
- retta di massima pendenza di un piano inclinato
- tubo
- rame
- lattoneria