Guarino Guarini
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Guarino Guarini (Modena, 7 gennaio 1624 – Milano, 1683) è stato un architetto, filosofo e matematico italiano.
[modifica] Biografia
Guarino Guarini entrò nell'Ordine dei Teatini nel 1639 e lo stesso anno si trasferì a Roma, dove studiò teologia, filosofia, matematica e architettura.
Nel 1647 fece ritorno a Modena. Qui fu ordinato sacerdote e fu nominato insegnante di filosofia nella casa del suo Ordine. Cominciò inoltre la sua attività di architetto eseguendo modesti lavori per la chiesa dell'Ordine, intitolata a San Vincenzo.
Fu attivo a Messina dove realizzò la facciata della chiesa della Santissima Annunziata, ora distrutta del 1908, e progettò la chiesa dei Teatini rimasta su carta e nota grazie al suo trattato di architettura. Nel 1660 torno a Modena, e dopo un breve soggiorno partì alla volta dell'Europa visitando la Francia, la penisola iberica, e il centro Europa, dove lasciò opere come Sant'Anne La Royale di Parigi, demolita successivamente, Santa Maria della Divina Misericordia di Lisbona, distutta da un terremoto, e Santa Maria da Altötting a Praga. Si trasferì poi a Torino, dove lavorò per il casato dei Savoia.
Tra il 1667 e il 1690 realizzò la Cappella della Sacra Sindone, sul corpo cilindrico innesta tre pennacchi che reggono il tamburo dove sei finestroni si alternano a nicchie convesse, nella superficie della cupola riesce ad ottenere un effetto di maggior altezza, grazie alla frantumazione della superficie ottenuta mediante l'utilizzo di brevi costoloni impostati l'uno su l'altro. All'esterno il tamburo chiuso da una linea sinuosa che racchiude i finestroni si innesta la fuga di archetti della , infine il coronamento a pagoda si basa sulla progressiva diminuzione di elementi concentrici inseriti l'uno sull'altro.
Tra il 1668 e il 1687 realizza la chiesa di San Lorenzo.
Del 1678 è il Collegio dei Nobili, ora Accademia delle Scienze, mentre del 1679 è Palazzo Carignano.
Del 1662 è Sainte Anne-la-Royale a Parigi, del 1679 Santa Maria di Ettinga a Praga e Santa Maria della Divina Provvidenza a Lisbona, tutte e tre perdute
Nel 1737 appare postuma l'opera "Architettura civile".