Guido Ascoli
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Guido Ascoli (Livorno, 12 dicembre 1887 – Torino, 10 maggio 1957) è stato un matematico italiano.
Laureato a Pisa nel 1907, dal 1909 al 1932 fu insegnante nelle scuole secondarie; dal 1920 a Torino riprese l'attività scientifica che lo portò nel 1932 alla cattedra d'Analisi dell'Università di Pisa e poi di quella di Milano nel 1934.
Nel 1938, a causa dei "Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista" che facevano parte delle leggi razziali, venne espulso dall'università nonché da tutte le Accademie e dall'Unione Matematica Italiana, insieme a molti altri: dopo la guerra riprese il suo posto a Milano fino al 1949, anno in cui fu chiamato all'Università di Torino (per la cattedra di Matematiche complementari) e qui rimase sino alla morte. A Torino inoltre organizzò un corso di cultura matematica post-universitario per la preparazione degli insegnanti di scuola media.
La produzione scientifica di Guido Ascoli non è molto vasta, ma di grande qualità e riguarda soprattutto temi centrali dell'Analisi, come lo studio asintotico delle equazioni differenziali lineari, l'approssimazione delle funzioni mediante altre assegnate, gli spazi di funzioni.
Fu presidente della Mathesis, sezione piemontese, e della Commissione Italiana per l'Insegnamento Matematico; fu anche socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia delle Scienze di Torino.