Horacio Czertok
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Horacio Czertok (Comodoro Rivadavia, Patagonia, 1947) è un regista teatrale argentino naturalizzato italiano. E’ direttore della compagnia “Teatro Nucleo”, fondata nel 1974 insieme a Cora Herrendorf e con sede a Ferrara, una delle poche compagnie che praticano ancora la forma di spettacolo nel tipico stile di teatro anni 70, stilisticamente ispirato a modelli come Jerzy Grotowski o il Living Theatre. Ha fondato ed è direttore del Centro Teatro delle Terapie (CETT).
[modifica] Biografia
Horacio Czertok è nato in Patagonia da una famiglia di nazionalità polacca. La sua attività teatrale cominciò a Buenos Aires alla fine degli anni ’60 quando entrò nella compagnia “Comuna Baires” (il nome ufficiale era "Centro Drammatico Buenos Aires"). I maestri del gruppo erano ex allievi della scuola di arte drammatica di Praga. Il collettivo praticava teatro di avanguardia con un forte indirizzo politico, prendendo spunto dalle tecniche di Jerzy Grotowski, e avevano come modelli le comuni berlinesi “K1” e “K2” e il Living Theatre. Il gruppo curava anche una rivista chiamata "Teatro 70"
Il primo incontro di Czertok con Jerzy Grotowski avvenne in Argentina all’inizio degli anni ’70, quando fu il suo traduttore dal polacco nelle conferenze stampa durante il soggiorno del maestro a Buenos Aires. La Comuna Baires, il cui interesse per Grotowski era inizialmente piuttosto vago, gradualmente approfondì le pratiche nello stile “teatro laboratorio” . La compagnia subì una scissione nel 1974. I membri fuoriusciti fondarono il Teatro Nucleo, tra questi c'erano Horacio Czertok e Cora Herrendorf.
Con l’aumento delle repressioni politiche in Argentina le compagnie teatrali si trovarono in difficoltà, lo stesso Czertock fu minacciato e torturato dai militari e il Teatro Nucleo fu costretto a sospendere l’attività. Infine, nel 1978, cioè all’indomani del golpe di Jorge Videla, Czertok e Cora Herrendorf dovettero lasciare il paese con la famiglia. Il Teatro Nucleo fu ri-fondato in Italia, a Ferrara, dove l’amministrazione cittadina mise loro a disposizione, come spazio di prova, alcuni locali di un ex-manicomio.
Alla fine degli anni '70 il Teatro Nucleo aveva acquisito la fama di gruppo d'avanguardia provocatorio per alcni spettacoli "scandalosi". Nei primi anni ottanta, un periodo di collaborazione con Eugenio Barba e l’Odin Teatret determinò una svolta nel lavoro della compagnia. Czertok si concentrò maggiormente sulla sua “scuola di attori” e sulla ricerca di un metodo che fosse sintesi tra il “metodo Stanislavski” classico da un lato, e dall'altro le idee legate al “Terzo Teatro” e mutuate da Grotowski.
Dal periodo di coabitazione nel manicomi, la vicinanza con gli ospiti dell'istituto fu occasione dei primi laboratori con malati di mente (attività di “ginnastica” erano incoraggiate dalla nuova dottrina introdotta da Franco Basaglia). Le esperienze diedero risultati sorprendenti e per iniziativa della Facoltà di Medicina dell’ Università di Ferrara nacque il CETT (centro di studio sul teatro nelle terapie). Sempre in collaborazione con l’Università di Ferrara, nel 1990 fondò il primo centro di teatro universitario (CTU) della città. La collaborazione con quest'ultima struttura si interruppe bruscamente nel 2005 per contrasti con un esponente dell’ateneo (ciò ebbe come effetto, tra l’altro, il blocco di un progetto di laurea ad honorem da parte del consiglio accademico).
Horacio Czertok è stato attore o regista in circa venti delle produzioni della compagnia Teatro Nucleo, di cui è direttore. L’aspetto più interessante è forse la sua attività teorica e "di scuola", la personale ri-elaborazione del “metodo” Stanislavski attraverso pratiche di laboratorio. Alcune di esperienze di questi decenni furono raccolte in un volume (Teatro In Esilio, Bulzoni, I° ed. 1993).
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