Humber (autoblindo)
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Humber Armoured Car | |
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![]() Una Humber Mk.IV |
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Caratteristiche generali | |
Equipaggio | Mk. I-II-IV: 3 - Mk.III:4 |
Lunghezza | 4,6 m |
Larghezza | 2.2 m |
Altezza | 2.4 m |
Peso | 7 t |
Corazzatura ed armamento | |
Corazzatura | 15 mm |
Armamento primario | Mk. I-III= mitragliatrice Besa da 15 mm - Mk.IV = un cannone da 37 mm M5 o M6 di produzione statunitense |
Armamento secondario | una mitragliatrice Besa da 7,92 mm |
Mobilità | |
Motore | Rootes sei cilindri alimentato a benzina 90 hp hp |
Trazione | 4x4 |
Velocità | 72 km/h km/h |
Potenza/peso | 12,9 hp/tonne hp/ton |
Autonomia | 400 km km |
La Humber Armoured Car era un veicolo corazzato prodotto in Gran Bretagna durante la Seconda guerra mondiale. Questo mezzo sostituì la Humber Light Reconnaissance Car.
Indice |
[modifica] Storia
La Humber Armoured Car era realizzata dalla Rootes ed in pratica era una combinazione del telaio del trattore di artiglieria Karrier KT4 sul quale era montato lo scafo corazzato della Guy Armoured Car. Il primo ordine per 500 esemplari venne emesso nel 1940. La produzione iniziò nel 1941 e si concluse nel 1945. In totale furono 5.400 gli esemplari prodotti, molte delle quali della versione Mk. IV armata con un cannone da 37 mm.
[modifica] Impiego
Il primo impiego del veicolo in combattimento avvenne nel 1941 durante la campagna del Nord Africa con l'11° Ussari e altre unità dislocate su quel teatro operativo. Venne utilizzata, dopo lo sbarco in Normandia, nella campagna di Europa come veicolo da ricognizione delle divisioni corazzate britanniche.
Pochi veicoli furono utilizzati, con compiti di scorta e pattugliamento, lungo il cosiddetto corridoio iraniano attraverso il quale passavano i rifornimenti per l'Unione Sovietica.
Un esemplare della versione MK. IV fu catturato dai tedeschi e impiegato dalla 9^ Divisione Panzer SS ad Arnheim.
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale fu impiegata, nel 1948-1949, dall'Egitto. Altri veicoli furono utilizzati dalle forze armate di Cipro, Burma, Sri Lanka, Messico, Portogallo, Danimarca e Olanda. Molte furono utilizzate anche come bersagli nei poligoni militari.
Circa 100 Humber Mk.IV furono utilizzate, con armamento modificato nel tempo, fino alla fine agli anni sessanta dalla Polizia di Stato
Attualmente un esemplare è conservato presso il Museo di Bovington, Gran Bretagna.
[modifica] Versioni
- Mk. I: Prima versione dotata di una mitragliatrice Besa da 7,92 mm e di una Besa da 15 mm. Lo scafo era quello della Guy Armoured Car. L'equipaggio era composto da tre soldati. Trecento gli esemplari costruiti
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- Mk. IIAA/Quad AA: Versione della Mk. I dotata di una torretta differente e armata con quattro mitragliatrici Besa da 7,92 mm con mirino antiaereo. Le armi potevano essere elevate fin quasi alla verticale. Il veicolo era pensato per fornire protezione antiaerea alle unità composte da autoblindo ma, data la supremazia aerea che gli alleati ottennero da un certo periodo del conflitto in poi, fu poco utilizzata.
- Mk. II: Versione con torretta chiusa e armata con una mitragliatrice. Altre migliorie introdotte in questa versione furono una migliore aereazione del motore, un parte anteriore ridisegnata con il visore del pilota ricavato nella zona superiore della piastra inclinata frontale Prodotta in 440 esemplari
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- Mk. II OP: Versione posto di osservazione della Mk. II. Era armata con due mitragliatrici Besa da 7,92 mm
- Mk. III: Versione simile nell'aspetto esterno alla Mk. II ma dotata di una torretta più spaziosa. Era armata con due mitragliatrici Besa: una da 15 mm e una da 7,92 mm. L'equipaggio divenne di quattro uomini: Era stato aggiunto un operatore radio che liberava da questo compito il comandante del mezzo
- MK.IV: Versione equipaggiata con il cannone statunitense M5 o M6 da 37 mm al posto della mitragliatrice Besa da 15 mm. L'installazione di questa arma richiese di ridisegnare i portelli della torretta che, per ragioni di spazio, poteva ora ospitare solo due persone. Furono 2.000 le Mk. IV prodotte
[modifica] Bibliografia
- AA.VV. (1976), Storia dei mezzi corazzati, Fratelli Fabbri editori, Milano
- Forty, G., (1996), World War Two Armoured Fighting Vehicles and Self-Propelled Artillery, Osprey Publishing, ISBN 1-85532-582-9.
- Moschanskiy,I., (1999-02), Armored vehicles of the Great Britain 1939-1945 part 2, Modelist-Konstruktor, Bronekollektsiya, (Мощанский, И., (1999-02), Бронетанковая техника Великобритании 1939-1945 часть 2, Моделист-Конструктор, Бронеколлекция.