Indo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Indo | |
---|---|
![]() |
|
Lunghezza: | 2 900 o 3180 km |
Portata media: | 6.700 m³/s |
Bacino idrografico: | 1.081.700 km² |
Altitudine della sorgente: | 5.500 m s.l.m. |
Nasce: | Himalaya, Tibet |
Sfocia: | Mare dell'Oman Oceano Indiano |
Paesi attraversati: | Tibet (Cina), India e Pakistan |
L’Indo (noto nell'Antichità come Sindh o Sindhu) è un fiume del Pakistan che ha dato nome all'India. Scende dall'Himalaya verso sud-ovest e sfocia nel mare dell'Oman. L’Indo fa parte dei sette fiumi sacri dell'India.
La sorgente dell’Indo si trova in Tibet sui monti Kailâs o Gangri. Il fiume prende il suo nome a partire dalla confluenza dei torrenti Sengge e Gar, che scendono dall’Himalaya raccogliendo le acque delle catene del Nganglong Kangri e del Gangdise Shan. L’Indo passa in seguito verso nord-ovest attraverso il Kashmir, a sud della catena del Karakoram, poi gradualmente gira verso sud, lasciando le colline tra Peshawar e Rawalpindi. In quest'area una diga forma il lago artificiale di Tarbela. A partire dalla sua confluenza con il fiume Kaboul, l’Indo diventa navigabile.
Il resto del suo tragitto verso il mare si svolge quindi nelle pianure del Panjâb e del Sind, e il fiume prende allora un corso molto lento. Attraversa Hyderâbâd poi si getta nel mare d’Omar con un grande delta arido di 7770 km² che si estende su 200 km di costa, a sud-est di Karâchi, ora considerata come una delle regioni ecologiche più importanti del mondo.
Studi genetici hanno dimostrato che il delfino dell’Indo e quello del Gange (Platanista gangetica), che erano considerati una volta come distinti, in realtà formano una sola e unica specie.
Il governo indiano organizza ogni anno il festival di Sindhu Darshan nel Ladakh sulle rive del fiume per favorire il turismo nel Kashmir.
[modifica] Affluenti
[modifica] Voci correlate
- Civiltà della valle dell'Indo
- Scrittura dell'Indo
- Sarasvati