Industria tessile
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L'industria tessile è un'industria manufatturiera che produce e lavora le fibre tessili.
La sua origine è antichissima e deriva dall'esigenza dell'uomo di ripararsi dal freddo e dalle intemperie, usando materiali diversi dalle pelli conciate. Già con i primi stanziamenti sedentari, ereditando dalla pastorizia nomade la capacità di allevare animali (per lo più pecore), l'uomo comincia a ingegnarsi per poter sfruttare il manto naturale degli ovini, evitando di dover uccidere l'animale per poterne sfruttare la pelliccia. L'animale diventa fonte indispensabile di sostentamento con il latte e i suoi derivati e fonte di approvvigionamento materie prime tessili, assumendo importanza fondamentale per il vivere quotidiano.
A Roma, nel periodo imperiale, fioriva la lavorazione della lana e nell'VIII secolo gli Arabi mercanteggiavano lana pregiata di pecore selezionate e importate in Spagna.
L'uomo capisce che il pelo tagliato può essere, tramite una particolare azione meccanica svolta manualmente, raccolto in un fascio di fibre unite insieme e avvolto su un sostegno. Nasce in questo modo la filatura, e con essa la prima vera applicazione tessile della materia prima naturale. La filatura tutt'oggi è la creazione del filato partendo da una massa fibrosa alla quale si applicano, in fasi successive di lavorazione, le fasi di pettinatura delle fibre, lo stiro della massa fibrosa più o meno grossa la torsione tramite una rotazione e l'avvolgimento del prodotto finito su un sostegno di raccolta.
Una volta ottenuto un materiale filato, nasce l'esigenza di doverlo intrecciare insieme per poterlo rendere robusto, e con esso dall'ingegno umano, nascono i primi esempi di telaio, strumento necessario per la tessitura.
Nel corso del XVI e XVII secolo con la nascita di un primo tentativo di organizzazione industriale, la protoindustria, il settore tessile ebbe un'importanza strategica nell'industrializzazione europea.
[modifica] L'industria tessile in Italia
L'industria tessile in Italia si è sviluppata soprattutto al Nord: nel biellese e nel bergamasco rimangono come traccia di archeologia industriale i resti di alcune fiorenti industrie tessili (si vedano, ad esempio, i villaggi operai di Crespi d'Adda e Collegno). Al Centro l'industria tessile è sviluppata soprattutto nel distretto industriale pratese, il più importante d'Italia per numero di aziende e occupati.