Protoindustria
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce di storia necessita di essere controllata (vedi l’elenco delle pagine da controllare). Per maggiori dettagli controlla la pagina di discussione. Se ti ritieni competente in storia, contribuisci a correggere questa pagina e poi rimuovi questo avviso. (pagina segnalata nel mese di gennaio 2007) Motivazione: la voce va corretta e verificata. Vedi anche: Progetto storia e Portale storia. Segnalazione di Ascia 23:30, 26 gennaio 2007 (CET) |
La protoindustria, è un termine usato dagli storici per indicare un modo di organizzazione delle attività extra-agricole, caratterizzato da notevole vitalità e capacità di adattamento, anche a lungo termine.
La protoindustria si sviluppò in Europa tra il XVI e il XVII secolo. In questo periodo, l'attività manifatturiera avveniva nelle botteghe artigiane e nelle stesse case dei contadini, nelle aree in cui si sviluppò l'industria a domicilio. Dato che la produzione artigianale era ostacolata e limitata da regolamenti corporativi, il settore dell'industria a domicilio fu il settore più dinamico nell'Europa seicentesca.
Diffusasi nel campo rurale o tessile, prevedeva un mercante-imprenditore che, possessore delle materie prime e, spesso, dei telai, era anche datore di lavoro delle famiglie contadine che integravano il lavoro dei campi con quello del telaio.
Le caratteristiche e i maggiori vantaggi che presentava questo tipo di industria erano il basso costo della manodopera e la sua flessibilità.
Storia | Portale Storia | Categoria:Storia |
Preistoria | Storia antica | Storia medievale | Storia moderna | Storia contemporanea | Storia militare |
Aiutaci partecipando al Progetto Storia e ampliando uno stub di storia! Scrivi alla Taberna Historiae |