Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Khamudi fu un sovrano egizio inserito nella XV dinastia.
Il nome Khamudi è l'unico, tra quelli dei sovrani della XV dinastia, conservatoci dal Canone Reale. È noto anche per un sigillo.
Secondo Giuseppe Flavio l'ultimo sovrano della XV dinastia fu Assis (Arkhles secondo Giulio Sesto Africano) che ebbe un regno di 49 anni.
L'identificazione tra Khamudi e Assis non è supportata da documenti ma si basa sulla affermazione sia di Manetone che del Canone Reale che i sovrani hyksos (capi di un paese straniero) furono sei.
Khamudi fu l'avversario di Ahmose, fondatore della XVIII dinastia, che proseguì l'opera di riconquista dell'Alto Egitto iniziata dal fratello Kamose.
La caduta di Avaris è quindi del dominio hyksos in Egitto dovrebbe essere avvenuta nell'11° anno di regno di Khamudi e quindi intorno al 1530 a.C: (tutte le date devono sempre essere considerate affette da un possibile errore quantificabile in alcune decine di anni).
Secondo i testi pervenutici Khamudi sarebbe stato inseguito fino alla fortezza palestinese di Sharuhen la cui caduta significò la fine del potere della XV dinastia.
Anche se non è possibile determinarne i confini il racconto della guerra conferma che il controllo dei sovrani hyksos si estendeva anche a parte della Palestina.
Sempre le stesse fonti epigrafiche riportano come Khamudi fosse alleato con il principe di Kush (nome con cui era indicata la Nubia) confermando la teoria per cui durante il Secondo periodo intermedio la Nubia fosse retta come regno indipendente con forti legami con le popolazioni semite installatesi nell'Alto Egitto.
Titolo |
Traslitterazione |
Significato |
Nome |
Traslitterazione |
Lettura (italiano) |
Significato |
|
hr |
Horo |
|
|
|
|
|
nbty (nebti) |
Le due Signore |
|
|
|
|
|
hr nwbty |
Horo d'oro |
|
|
|
|
|
n swt bt |
Colui che regna
sul giunco
e sull'ape |
|
|
Ashera (?) |
|
|
sa Ra |
Figlio di Ra |
|
n kh j r՚ |
Nekhira |
|
[modifica] Bibliografia e collegamenti esterni
Bibliografia antico Egitto