L'ultimo giorno di Pompei
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L'ultimo giorno di Pompei | |
Lingua originale: | italiano |
Musica: | Giovanni Pacini |
Libretto: | Andrea Leone Tottola |
Fonti letterarie: | eruzione del Vesuvio del 79 |
Atti: | tre |
Epoca di composizione: | 1825 |
Prima rappresentazione: | 19 novembre 1825 |
Teatro: | teatro San Carlo, Napoli |
Personaggi:
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L'ultimo giorno di Pompei è un melodramma in tre atti di Giovanni Pacini, su libretto di Andrea Leone Tottola. L'opera debuttò felicemente al teatro San Carlo di Napoli, il 19 novembre 1825.
[modifica] Trama
La vicenda si svolge a Pompei, nel 79 dopo cristo, poche ore prima dell'eruzione del Vesuvio. Racconta dell'amore del tribuno Appio verso Ottavia, moglie del neo primo magistrato Sallustio. Al non ricambiamento del suo amore, Appio medita una vendetta contro Ottavia e suo marito. Finge che la donna abbia un amante, e fa in modo che lo stesso Sallustio lo scopra e la condanna a morte. Proprio mentre sta per essere murata viva, il Vesuvio erutta, distruggendo la città. Sallustio salva la moglie e il figlio Menenio giunge da loro per salvarli. Scorgono da lontano Appio, che, in mezzo alla lava, dice la verità e si smaschera, proprio prima che la terra lo inghiotta.