Teatro San Carlo (Napoli)
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Teatro di San Carlo | |
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Tipologia | Sala a ferro di cavallo con cinque ordini di palchi |
Fossa | Presente |
Capienza | 3000 posti |
Periodo | 1737 |
Progettista | Giovanni Antonio Medrano |
Indirizzo | Via San Carlo 98/F, Napoli |
Telefono | 081 7972331 - 081 7972412 |
Sito | http://www.teatrosancarlo.it |
Il Teatro di San Carlo, noto anche come Teatro San Carlo, è il più importante teatro della città di Napoli ed uno più celebri nel mondo. È il più antico teatro lirico d'Europa, riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità.
[modifica] Storia
Inaugurato nel 1737 per volontà di Carlo I di Borbone su progetto di Giovanni Antonio Medrano, con l'opera Achille in Sciro (musica di Domenico Sarro, libretto di Pietro Metastasio).
Fu ricostruito su progetto di Antonio Niccolini, che ne definì la facciata in stile neoclassico, dopo un incendio che lo distrusse nella notte del 12 febbraio 1816. La nuova sala fu inaugurata il 12 gennaio 1817 con la cantata Il sogno di Partenope di Giovanni Simone Mayr, già presente al San Carlo con altri lavori, tra cui Medea in Corinto (28 novembre 1813). La presenza di Mayr, come quella di Rossini, si doveva essenzialmente al lombardo Domenico Barbaja, il più grande impresario d'Italia e forse d'Europa.
Dal 1815 al 1822, il direttore musicale del teatro fu Gioachino Rossini che, in quel periodo, visse una delle sue stagioni più importanti e prolifiche. Successivamente l'incarico fu attribuito, tra gli altri, a Gaetano Donizetti, allievo di Mayr.
Può ospitare tremila spettatori e conta cinque ordini di palchi disposti a ferro di cavallo più un ampio palco reale, ed un palcoscenico lungo circa trentacinque metri.
[modifica] Prime assolute
- Medea in Corinto di Giovanni Simone Mayr (28 novembre 1813)
- Elisabetta, regina d'Inghilterra di Gioachino Rossini (4 ottobre 1815)
- Armida di Rossini (11 novembre 1817)
- Mosè in Egitto di Rossini (5 marzo 1818)
- Ricciardo e Zoraide di Rossini (3 dicembre 1818)
- Ermione di Rossini (27 marzo 1819)
- La donna del lago di Rossini (24 ottobre 1819)
- Maometto II di Rossini (3 dicembre 1820)
- Zelmira di Rossini (16 febbraio 1822)
- Alfredo il Grande di Gaetano Donizetti (2 luglio 1823)
- L'ultimo giorno di Pompei di Giovanni Pacini, (19 novembre 1825)
- Bianca e Gernando di Vincenzo Bellini (30 maggio 1826)
- Elvida di Donizetti (6 luglio 1826)
- L'esule di Roma di Donizetti (1 gennaio 1828)
- Il paria di Donizetti (12 gennaio 1829)
- Elisabetta al castello di Kenilworth di Donizetti (6 luglio 1829)
- I pazzi per progetto di Donizetti (6 febbraio 1830)
- Il diluvio universale di Donizetti (6 marzo 1830)
- Imelda de' Lambertazzi di Donizetti (5 settembre 1830)
- Francesca di Foix di Donizetti (30 maggio 1831)
- Fausta di Donizetti (12 gennaio 1832)
- Sancia di Castiglia di Donizetti (4 novembre 1832)
- Lucia di Lammermoor di Donizetti (26 settembre 1835)
- L'assedio di Calais di Donizetti (19 novembre 1836)
- Roberto Devereux di Donizetti (28 ottobre 1837)
- Elena da Feltre di Saverio Mercadante (1 gennaio 1839)
- La vestale di Saverio Mercadante (10 marzo 1840)
- Caterina Cornaro di Donizetti (18 gennaio 1844)
- Alzira di Giuseppe Verdi (12 agosto 1845)
- Poliuto di Donizetti (30 novembre 1848)
- Luisa Miller di Verdi (8 dicembre 1849)
- Medea di Saverio Mercadante (1 marzo 1851)
- Gabriella di Vergy di Donizetti (29 novembre 1869)
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