Laplatasaurus araukanicus
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Laplatasaurus Stato di conservazione: Fossile |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||
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Il laplatasauro (Laplatasaurus araukanikus) è un grande dinosauro erbivoro appartenete al gruppo dei sauropodi. I suoi resti sono stati rinvenuti in Argentina in strati del Cretaceo superiore (Campaniano - Maastrichtiano).
[modifica] Giganti poco conosciuti
Descritto da von Huene nel 1929 sulla base di grandi ossa di zampe, il laplatasauro è considerato un "classico" membro del gruppo dei sauropodi titanosauri. Dotato verosimilmente di collo e coda molto allungati, il laplatasauro poteva raggiungere la lunghezza di venti metri e il peso di 25 tonnellate. Le misure, però, sono alquanto indicative: i resti fossili includono molte ossa sparse, rinvenute in diverse località e addirittura in diversi piani stratigrafici. Alcuni paleontologi, quindi, hanno messo in discussione la validità della specie. Sembra comunque che il dinosauro proprietario di queste ossa fosse di struttura piuttosto snella, contrariamente ad altri giganti quali il contemporaneo Argyrosaurus.
Insieme alle ossa sono state rinvenute alcune piccole strutture che andavano a comporre una corazza. Dapprima queste strutture erano state ritenute appartenere a un anchilosauro, ma dopo la scoperta di Saltasaurus, nel 1980, sono state attribuite allo stesso Laplatasaurus. Con tutta probabilità, il laplatasauro era un sauropode dal dorso corazzato facente parte della famiglia dei saltasauridi. Altri resti attribuiti da von Huene al genere Laplatasaurus sono stati rinvenuti in Madagascar e denominati L. madagascariensis; in realtà è prbabile che questi resti (comprendenti eleenti della corazza) appartengano al ben più conosciuto titanosauro Rapetosaurus.