Laudomia Bonanni
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Laudomia Bonanni (L'Aquila 1907 - Roma 2002), maestra elementare in paesini abruzzesi e poi all'Aquila, scrittrice prima di libri per l'infanzia poi di narrativa, pubblicista su giornali e su riviste letterarie (importanti i suoi elzeviri), arricchita dall'esperienza come giudice laico presso il Tribunale Minorile, attenta alle problematiche delle classi più umili e dei disagiati, ha offerto uno spaccato della società contemporanea.
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[modifica] Biografia
La sua prima raccolta di racconti, Il fosso, ebbe nel 1948 il riconoscimento del premio per un inedito di autore inedito, offerto dagli Amici della domenica. Accolta in casa Bellonci, divenne amica di Maria e Goffredo Bellonci, di Sibilla Aleramo, di Gianna Manzini, di Antonietta Drago. Il successo di alcune sue opere fu coronato da altri premi prestigiosi (finalista al Campiello e allo Strega, ebbe il Bagutta opera prima). Nel 1960 ottenne il Viareggio con il romanzo L'imputata. Laudomia Bonanni ricevette numerose recensioni elogiative da parte dei più importanti letterati e critici, tra i quali Eugenio Montale, Goffredo Bellonci, Giuseppe De Robertis, Giuseppe Dessí, Enrico Falqui e raggiunse una certa fama. Alla morte di Valentino Bompiani, suo editore, i suoi libri furono cancellati dai cataloghi della casa editrice, in quanto ritenuti insufficientemente commerciabili. Le sue opere sono reperibili in molte biblioteche, sia italiane sia straniere. La scrittrice aquilana, benché risulti essere stata, fino a vent'anni fa, apprezzata perfino all'estero, come documenta anche la traduzione in francese e in spagnolo dei suoi romanzi, L'imputata (1960) e L'adultera (1965), dopo aver pubblicato nel 1982 Le droghe è caduta nell'oblio, finendo immeritatamente nella serie delle meteore letterarie del '900 e solo recentemente è stata riscoperta dalla critica. È stato pubblicato postumo (Textus, L'Aquila, 2003) l'ultimo suo romanzo, La rappresaglia, ambientato nel clima tragico della resistenza abruzzese. Nel 2004 l'editore Textus ha ripubblicato la raccolta di quattro racconti Il fosso, con prefazione di Carlo De Matteis.
[modifica] Scritti
- Storie tragiche della montagna, Novelle d'Abruzzo, Aquila, Tip. Vecchioni, 1927;
- Il canto dell'acqua, Palermo, Ires, 1928;
- Il pesco vestito di rosa, Palermo, Ires, 1928;
- Noterelle di cronaca scolastica, con prefazione di Antonio Silveri, Aquila, Off. Graf. Vecchioni, 1932;
- Damina Celina ed altri racconti, Firenze, Bemporad, 1935;
- Men, avventura al Nuovo Fiore, illustrazioni di Bruno Angoletta, Milano, Bompiani, 1939;
- Le due penne del pappagallino Verzè, illustrazioni di Carla Ruffinelli, Torino, G.B. Paravia & C., 1948;
- Il fosso, Milano, A. Mondadori, 1949;
- Al mondo era Amina, novella, "Nuova Antologia", marzo 1954;
- Palma e sorelle, Roma, Casini, 1954;
- L'imputata, Milano, Bompiani, 1960;
- L'adultera, Milano, Bompiani, 1964;
- Vietato ai minori, Milano, Bompiani, 1974;
- Città del tabacco, Milano, Bompiani, 1977;
- Il bambino di pietra. Una nevrosi femminile, Milano, Bompiani, 1979;
- Le droghe, Milano, Bompiani, 1982;
- La rappresaglia, a cura di Carlo De Matteis, L'Aquila, Textus, 2003;
- Il fosso, a cura di Carlo De Matteis; L'Aquila, Textus, 2004.
[modifica] Bibliografia
- Antonio Illiano, Invito al romanzo d'autrice. '800-'900: da Luisa Saredo a Laudomia Bonanni, Fiesole, Cadmo, 2001;
- La vita e l'opera di Laudomia Bonanni, con una raccolta delle recensioni: Il fosso, Palma e sorelle, L'imputata, L'adultera, Vietato ai minori, Città del tabacco, Il bambino di pietra, Le droghe e la presentazione di tre romanzi inediti, a cura di Pietro Zullino, Roma, 2002;
- Laudomia Bonanni, Epistolario, a cura di Fausta Samaritani, vol. I, Lanciano, Rocco Carabba, 2006;
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