Letteratura di spionaggio
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La letteratura di spionaggio (o, secondo un'espressione inglese diffusa anche in Italia, la spy story) è una forma di fiction incentrata sul tema dello spionaggio internazionale. È un genere estremamente popolare che si è imposto anche nel cinema, nella televisione, e in altri media. Nel senso più ampio, questo genere include opere anche molto diverse fra loro, che possono avere di volta in volta elementi di contatto con il giallo, il thriller, il poliziesco, il noir, la letteratura d'azione e persino la fantapolitica e la fantascienza.
Tradizionalmente, la critica letteraria stenta a riconoscere la letteratura di spionaggio come genere letterario "nobile" (con l'eccezione di grandi opere come quelle di Ian Fleming), mentre il genere gode di una grande popolarità presso il pubblico (e ancora oggi appartiene, per esempio, alla rosa dei generi più sfruttati nelle produzioni cinematografiche hollywoodiane).
[modifica] Storia
Fra i precursori della letteratura di spionaggio si possono citare opere come Kim di Rudyard Kipling (1901) e La Primula Rossa di Emmuska Orczy. Nei primi decenni del XX secolo, nel periodo che precedette la Prima Guerra Mondiale, vennero creati i primi servizi segreti, fornendo spunti per lavori come The Riddle of the Sands di Robert Erskine Childers (1903).