Liceo classico
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Il liceo classico è una delle scuole superiori a cui si può accedere in Italia al termine della scuola media inferiore. Fino al 1968 la maturità classica era l'unica a consentire l'accesso a qualsiasi facoltà universitaria; ancora oggi il Liceo Classico gode della meritata fama di scuola altamente formativa e risulta essere uno degli ultimi ordinamenti scolastici europei dove viene obbligatoriamente impartito l'insegnamento delle lingue e letterature classiche.
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[modifica] Materie
Il Liceo classico presenta un piano di studi ad ampio raggio, in cui le materie principali sono quelle letterarie; ampio spazio è dato anche allo studio di storia e filosofia, mentre minore aprrofondimento viene dato alle materie scientifiche, che sono comunque presenti in modo soddisfaciente. Le materie caratterizzanti sono il latino e il greco antico: il latino è studiato anche, pur se con un inferiore carico orario settimanale, nei licei scientifici, nei sociopsicopedagogici e in alcuni indirizzi dei linguistici; l'insegnamento del greco , invece, è impartito esclusivamente nel liceo classico.
Una particolarità del Liceo Classico è quella della denominazione degli anni scolastici: il biennio inferiore infatti è chiamato ginnasio; il primo anno è detto "quarto ginnasio", il secondo "quinto ginnasio" (dal Greco Gymnasium = palestra, luogo dove ci si forma; al Ginnasio si acquisiscono gli strumenti del triennio), come fossero una continuazione dei tre anni delle scuole medie. Gli ultimi tre anni invece sono il primo, secondo e terzo liceo. Ciò deriva dall'impostazione data a questa scuola dalla riforma Gentile: essa prevedeva un corso di studi di otto anni (5 di Ginnasio e 3 di Liceo) cui si accedeva, mediante esame di ammissione, dopo aver conseguito la licenza elementare. Le varie riforme che hanno interessato la scuola secondaria inferiore negli anni '40 e nei '60 hanno fatto sì che i primi tre anni del Ginnasio venissero assorbiti nelle nuove Scuole Medie di durata triennale (le odierne secondarie di primo grado); non essendo però intervenuta alcuna riforma generale della scuola secondaria superiore, il quinquiennio superstite del Liceo Ginnasio non ha mai cambiato denominazione. Nel 1968 sono stati aboliti gli esami che condizionavano il passaggio dalla quinta ginnasio alla prima liceo: da allora il Liceo Ginnasio si struttra, a dispetto del doppio nome,come un effettivo unico cilco scolastico della durata di cinque anni al pari di qualsiasi altro liceo. I vari tentativi di riforma (da ultimi Berlinguer e Moratti) avrebbero, se attuati, portato all'estinzione questa numerazione particolare delle classi, che non ha riscontro nelle altre scuole superiori quinquiennali; ad oggi, però, la riforma Moratti risulta congelata dal ministro Fioroni e quindi il Liceo Classico continua a mantenere la distinzione nominale fra ginnasio e liceo.
Il ginnasio prevede uno studio ampio della grammatica e morfologia latina e greca a cui, nel triennio liceale, si aggiunge quello della letteratura greca e latina. La geografia, presente nel ginnasio, viene abbandonata al primo liceo in favore di filosofia e delle scienze; negli utlimi due anni si aggiunge anche la fisica.
[modifica] Corsi sperimentali
Il liceo classico presenta dei corsi sperimentali che prevedono un riordinamento interno dei piani di studio:
- Liceo classico con lingua straniera quinquennale prevede che lo studio della lingua straniera, prima limitato solo al ginnasio, venga esteso a tutti gli anni con tre ore settimanali. E' attualmente la sperimentazione più diffusa, tanto che è difficile trovare ad oggi un liceo classico con lingua straniera confinata al solo biennio.
- Liceo classico con doppia lingua straniera prevede che venga studiata una seconda lingua straniera in aggiunta alla prima, entrambe con tre ore settimanali. La durata della prima può essere limitata solo al biennio o estesa a tutto il quinquennio come la seconda.
- Liceo classico con storia dell'arte quinquennale prevede che vi sia una maggiore istruzione nella storia dell'arte pari a due ore settimanali per tutto il quinquennio.
- Liceo classico con storia dell'arte e lingua straniera quinquennale prevede che vi sia lo studio della storia dell'arte per due ore settimanali e della lingua straniera per tre ore settimanali durante tutto il quinquennio.
- Liceo classico con PNI matematica e fisica prevede che vi sia l'insegnamento della fisica con tre ore settimanali e di matematica con cinque ore settimanali per tutto il quinquennio. Permette di conseguire, per chi volesse, l'ECDL, cioè il patentino informatico europeo.
- Liceo classico ad Opzione Internazionale prevede che vengano coniugati i corsi di studio con un paese partner in ambito generale e pedagogico. Il titolo di studio viene rilasciato anche dal paese partner alla fine degli studi.
- Liceo classico Brocca Riordina i programmi di studio di ciascuna materia nel senso di un'istruzione ancora più ampia di quella offerta dal tradizionale piano di studi: si aggiungono alle materie base anche diritto e economia per tutto il quinquennio e si potenzia lo studio delle scienze e della lingua straniera, estesi a tutti e cinque gli anni. Vengono duplicate le ore di matematica nel biennio, che si riducono a tre nel triennio. I nuovi programmi riducono però lo studio della storia antica, della letteratura italiana e straniera fino all'ottocento, della filosofia fino a Hegel e della Storia dell'arte fino al settecento per ampliare, per molti aspetti esageratamente, lo studio del Novecento nell'ultimo anno in tutte le materie umanistiche; viene anche stravolto l'insegamento dell'italiano nel ginnasio, introducendo nel programma i nuovi linguaggi verbali e non verbali, nuove forme espressive quali fumetto e canzone, riducendo l'approfondimento puramente letterario (che viene sviscerato per generi). Va inoltre segnalato l'eccessivo carico orario (34-35 ore settimanali) rispetto al tradizionale liceo classico (27-29 ore settimanali).
- Liceo classico comunicazioni prevede che vi sia un corso di durata quinquennale che permetta di acquisire la conoscenza di materie come recitazione teatrale, musica, danza e storia del teatro.
- Liceo classico europeo prevede che l'organizzazione didattica sia a tempo pieno in stile college anglosassone e presenta lo studio quinquennale di due lingue straniere, dell'economia e del diritto. Inoltre le due lingue classiche vengono riunite tutte in una materia, con notevole riduzione d'orario (in modo che l'apprendimento di greco e latino risulti fortemente ridimensionato rispetto al canonico liceo classico) e per almeno due materie è previsto l'insegnamento in lingua straniera.
- Liceo Classico con Diritto ed Economia e Inglese prevede che fin dal Ginnasio venga studiato il Diritto ed Economia; le ore di inglese sono ridotte a 3 nel Ginnasio, ma lo studio di quest'ultima si protrae per tutto il quinquennio, studiando nel Ginnasio la grammatica e nel triennio la Letteratura Inglese.
[modifica] Esami
Per approfondire, vedi la voce Esame di maturità. |
Il diploma di maturità classica si consegue, previo superamento dell'Esame di Stato, secondo le procedure standard, una volta terminato il quinquennio.
[modifica] Commissione
Ad ogni esame viene assegnata una Commissione d'Esame composta, nelle scuole pubbliche o paritarie, da tre professori interni alla classe, tre professori esterni più un presidente esterno.
[modifica] Svolgimento
Si svolge, come tutti gli Esami di Stato, in due fasi.
- la prima fase dell'esame consiste di tre prove scritte, svolte in giorni diversi. Da notare che soltanto la prima prova è uguale per tutti i Licei: la seconda prova cambia a seconda dell'indirizzo di studio, mentre la terza cambia da classe a classe, essendo preparata dalle singole commissioni.
- la seconda fase consiste nel colloquio orale.
[modifica] Prima fase
La prima fase scritta è suddivisa in :
- la prima prova, che fa riferimento al programma di Italiano, consistente in uno scritto che può consistere, a scelta dello studente, in un'analisi di un testo letterario, nella scrittura di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due scelti tra i diversi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), in un tema di argomento storico o di ordine generale.
- la seconda prova consistente nella traduzione di una versione dal greco o dal latino (la scelta viene fatta annualmente tramite sorteggio e comunicata dal Ministero entro il 15 Aprile).
- la terza prova, che si riferisce a quattro o a cinque materie, viene creata dalla Commissione d'Esame che può scegliere il formato di quest'ultima fra tre tipi: nel Liceo Classico può consistere in una trattazione sintetica (brevi dissertazioni di non più di venti righe, una per materia), in dei quesiti a risposta singola (tre domande per ogni materia), in dei quesiti a risposta multipla (le "risposte a crocette", per la verità rarissime in questo ordine scolastico).
Nel computo dei crediti ogni prova scritta vale 15 punti, per un totale di 45 punti.
[modifica] Seconda fase
La seconda fase, il colloquio orale, è un'interrogazione che si riferisce a tutte le materie dell'ultimo anno. Lo studente può, secondo le regole, cominciare con un argomento a piacere. Alternativamente (non obbligatoriamente) può iniziare presentando un lavoro di ricerca comunemente chiamato tesina, che può anche essere multimediale. La Commissione d'Esame può poi procedere con delle domande per testare la conoscenza del candidato riguardo le varie materie, fatta eccezione del programma svolto nell'ora di religione. Nel computo dei crediti l'orale vale 30 punti. Il suddetto testo sarà ampliato nel 2006 dal ministro Giuseppe Fioroni.