Liceo di Lugano
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Il Liceo di Lugano è sulle rive del lago dell'omonima città della Svizzera, alle foci del Cassarate.
La struttura attuale ospita anche una scuola media e conta oltre duemila allievi suddivisi tra liceo e scuola media. Attuale direttore è Giampaolo Cereghetti.
La prima classe liceale è simile per tutti i corsi (tranne quelli di lingue) mentre dalla seconda ogni allievo può scegliere uno dei tre indirizzi possibili: economico, scientifico o linguistico.
[modifica] Storia
Il Liceo di Lugano nasceva dalla volontà di diversi politici locali, ma soprattutto di Stefano Franscini e di Carlo Cattaneo che, abbandonata l'Italia, aveva trovato qui la sua patria di adozione.
L'obiettivo di Cattaneo era quello di risollevare il Canton Ticino dalla sua situazione di arretratezza rispetto al resto della Svizzera e di creare così una classe dirigente capace e preparata. Fu lui stesso che decise i piani di studio improntandoli su un forte indirizzo tecnico e scientifico.
Nel 1852, infatti, vi venne annessa anche una scuola per capimastri prima e per ingegneri tecnici poi.
Negli obiettivi di persone come Franscini, Cattaneo e Lavizzari, c'era soprattutto quella di creare una cultura laica, finalmente libera dal giogo della Chiesa che deteneva, in quegli anni, il monopolio dell'istruzione superiore nel Ticino. I tre, esponenti del liberalismo e del laicismo, contro il conservatorismo della Chiesa, vedevano nell'istruzione superiore una tappa importante per la formazione di una classe ticinese liberale.
Per questo motivo i primi anni di vita del Liceo non furono facili, le iscrizioni erano molto ridotte e si preferiva utilizzare gli istituti cattolici tradizionali. Si ricordi anche che vi venivano istruiti solo gli uomini in quanto le donne frequentavano appositi istituti femminili per prepararsi al matrimonio e alla vita di coppia.
[modifica] Insegnanti di rilievo
Cattaneo vi tenne la cattedra di filosofia dal 1852 fino al 1865 quando, in seguito ad un litigio dovuto ad un duro affronto del politico ticinese Luigi Pioda, abbandonò la cattedra e il liceo per intraprendere la carriera politica nel nuovo Regno d'Italia.
Rettore e insegnante di scienze dal 1853 al 1858 fu Luigi Lavizzari, scienziato e politico ticinese.
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito istituzionale
- Dipartimento cultura Canton Ticino
- Documentario di Navigastoria della RTSI (per altri documentari vedere [1])