Lingue celtiche continentali
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Le lingue celtiche continentali sono quelle lingue celtiche che non sono né goideliche né britoniche (celtico insulare). Sebbene sia verosimile che i celti abbiano parlato dozzine di lingue ed dialetti diversi attraverso l'Europa in tempi pre-romani, solo quattro di queste lingue sono realmente attestate:
- Lepontico (dal VII al III secolo a. C.])
- Gallico (dal III secolo a. C. al II secolo d. C.)
- Galato (dal III secolo a. C. al IV secolo d. C.)
- Celtiberico (intorno al I secolo a. C.)
Il Lepontico è generalmente considerato una variante del Gallico, così come il Galato.
Il termine celtico continentale è usato in opposizione a celtico insulare. Mentre molti ricercatori concordano sul fatto che il celtico insulare sia un ramo distinto del celtico, avendo subìto le stesse innovazioni linguistiche, non ci sono evidenze del fatto che le lingue celtiche continentali possano essere similmente raggruppate. Invece, il termine celtico continentale è parafiletico e si riferisce semplicemente alle lingue celtiche non-insulari. Dal momento che poco materiale si è conservato per ognuna delle lingue celtiche continentali, risulta difficile eseguire un'analisi liguistica storica basata sul metodo comparativo.
Lingue celtiche continentali: | Celtiberico † · Galato † · Gallico † · Lepontico † |
Lingue celtiche insulari: | Ramo Gaelico: Irlandese · Mannese · Gaelico Scozzese |
Ramo Britannico: Bretone · Cornico † · Cumbrico † · Gallese |