Liston
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Liston (pr. listón) è una parola dialettale utilizzata in varie città del Veneto per indicare un particolare luogo della città, generalmente una piazza o parte di essa. Il termine liston (pl. listoni) indica le lunghe lastre di marmo utilizzate per la pavimentazione delle piazze: da esso deriva la locuzione "far el liston", che significa appunto "passeggiare per la piazza".
Diverse città del Veneto hanno il loro liston: a Venezia è così chiamata piazza San Marco, a Verona indica la parte Ovest di piazza Bra, a Padova indica una parte del Prato della Valle, a Belluno il liston si trova nella Piazza dei Martiri (detta anche "Campedel").
[modifica] A Padova
A Padova è indicato, storicamente, col nome di liston, il tratto di Prato della Valle posto sul lato Ovest, di fronte alla Loggia Amulea, lastricato di trachite nella prima metà dell'800 dall'architetto Giuseppe Jappelli. Si tratta di una passeggiata caratteristica lungo la quale il sabato e in varie occasioni si svolgono, come in tutto il Prato della Valle, animati mercati all'aperto.
Negli ultimi anni è invalsa l'usanza di chiamare col nome di Liston anche le centrali via Umberto I, via Roma, via VIII Febbraio e via Cavour (in asse con il Liston del Prato, situato più a Sud), specie dopo la pedonalizzazione dell'area, attuata dall'amministrazione comunale a partire dalla metà degli anni '80 fino agli anni 2000. Per tali vie dunque la denominazione è impropria, se non scorretta; nonostante questo è entrata nel linguaggio comune dei quotidiani e delle tv locali. In sostanza però, è un termine che ben si applica a tali assi viari, in quanto la creazione della zona pedonale ha di fatto creato un'unica lunga passeggiata da Prato della Valle a Piazza Garibaldi.