Luciano Ramella
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Luciano Ramella è un ex calciatore che giocava nel ruolo di centrocampista. Nato a Pollone (BI) il 10 aprile 1914, dopo la trafila con le giovanili della Juventus, fa il suo esordio in serie A il 23 dicembre 1934 nell'incontro Juventus - Alessandria 4-1. Dopo due anni con la prima squadra bianconera con due sole presenze totali, compresa quella di esordio, passa in serie B alla Pro Vercelli dove per due campionati è titolare inamovibile. Nel 1938-39 si trasferisce alla Lazio dove rimane fino al termine della stagione 1947-48. Il suo curriculum con la maglia biancoceleste è di 154 presenze complessive (132 di campionato, 14 di Coppa Italia e 8 di Campionato romano di guerra) e di 5 reti (2, 0, 3).
Antidivo per eccellenza, schivo e riservato, Ramella non amava le luci della ribalta o far parlare di sé fuori dal campo, per lui contavano i fatti. Fisicamente dotatissimo fu l'ultimo centromediano della Lazio dell'anteguerra (nel dopoguerra collezionerà solo una presenza). Elemento di contenimento, aveva il compito di bloccare le iniziative degli avversari. Per cinque campionati di serie A, fu titolare indiscusso della prestigiosa maglia numero 5 della Lazio. In campo la sua lucida visione di gioco, la tremenda efficacia nei contrasti, la prorompente vitalità della sua azione, lo portarono a diventare leader indiscusso pur non essendo una stella nell'usuale accezione del termine. Con Fazio e Ferri, costituì una delle più forti mediane della Lazio di tutti i tempi.
Il 15 gennaio 1939 Ramella fù uno degli undici protagonisti che riuscirono nell'impresa di espugnare per la prima volta nella storia il campo di Testaccio nel derby Roma-Lazio 0-2.