Ludovico de Verthema
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ludovico de Varthema (Bologna 1470 circa - 1517) noto anche col cognome di Barthema o Vertomannus fu scrittore e viaggiatore. Fu il primo occidentale (e il solo fino alla fine del Seicento) a visitare la Mecca.
[modifica] Biografia
[modifica] Esplorazioni
Intraprese il viaggio che lo ha reso famoso attorno al 1500 solo per amore della scoperta e spirito d'avventura. Dopo aver viaggiato in Siria ed Egitto, essendo di professione soldato (probabilmente artigliere), si arruolò nel corpo dei Mamelucchi dopo essersi convertito all'Islam. Come prescrive la religione musulmana si recò in pellegrinaggio alla Mecca. Avendo disertato ed essendo stato sospettato di essere una spia cristiana, fu imprigionato ad Aden, ma riuscì fortunosamente ad evadere grazie all'aiuto di una delle mogli del sultano e fuggì attraverso lo Yemen (fu il primo europeo a giungere a Sana. Andò anche in Somalia, India, Persia, Ceylon, Birmania, Sumatra e le Molucche.
[modifica] Ritorno in Europa
Tornò in Europa nel 1508, e nel 1510 pubblicò a Roma una cronaca racconto dettagliato del suo viaggio intitolato Itinerario.. Quest'opera ebbe un notevole successo (fu tradotto in quasi 50 lingue, tra cui la versione olandese dell'immagine accanto) in quanto narrava di terre allora sconosciute in occidente.
