Maigret et les témoins récalcitrantes
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Maigret e i testimoni recalcitranti | |
Titolo originale | Maigret et les témoins récalcitrantes |
Autore: | Georges Simenon |
Anno (1a pubblicazione) : | 1958 |
Genere: | Romanzo |
Sottogenere: | Giallo |
EDIZIONE RECENSITA | |
Anno: | 2006 |
Editore: | Adelphi |
Traduzione: | Ugo Cundari |
Collana: | Gli Adelphi - Le inchieste di Maigret |
Pagine: | 155 |
ISBN | 8845921018 |
Progetto Letteratura |
Maigret et les témoins récalcitrantes (titoli italiani: Maigret e i testimoni reticenti, I testimoni reticenti e Maigret e i testimoni recalcitranti) è un romanzo di Georges Simenon con protagonista il Commissario Maigret.
Il romanzo è stato scritto nell'ottobre del 1958 in Svizzera[1], in un periodo particolarmente turbolento nella vita di Simenon: lo scrittore era infatti alle prese con il divorzio dalla seconda moglie, Denise Ouimet.
Indice |
[modifica] Trama
Il commissario Maigret deve risolvere un caso di omicidio avvenuto in casa Lachaumme, una nota e antica famiglia parigina, produttrice di biscotti. La casa trasuda decadenza, è un mondo altrove, dove il tempo sembra essersi fermato ai tempi in cui il Biscottificio Lachaumme era ricco e rinomato in tutta la Francia. La famiglia della vittima, il primogenito Léonard, sembra voler nascondere al commissario molte informazioni riguardo la dinamica dell'omicidio, creando un vero e proprio muro di gomma tra il commissario e la verità: ma grazie al famoso metodo del commissario e al lavoro della sua squadra, questa verità arriva presto a galla e il finale a sorpresa è drammatico.
Maigret è anziano, piuttosto stanco e vicino alla pensione. Un giovane giudice istruttore, Angelot, decide di volergli stare addosso per tutta la durata dell'inchiesta e Maigret dovrà faticare non poco per seminarlo. Angelot è convinto che il famoso metodo di Maigret non sia così efficace, ma anzi sia ormai superato. Maigret, come suo solito, non si scompone e non trova nemmeno necessario spiegare al giovane giudice che il famoso metodo in realtà non esiste: quando ormai l'inchiesta è conclusa, il commissario lascia che il giudice tenga l'ultimo e risolutivo interrogatorio, che, come già accennato, avrà risvolti drammatici per tutti: per il colpevole, la famiglia Lachaumme, il giudice Angelot, ma non per il commissario Maigret.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Note
- ↑ Il romanzo risulta scritto a Noland (dall'inglese nessuna terra) che è, chiaramente, un luogo immaginario. In realtà Simenon si trovava nella sua tenuta svizzera, il castello di Echandens nel cantone di Vaud, una delle sue residenze preferite.
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