Mattia Biso
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Mattia Biso (Milano, 6 maggio 1977) è un calciatore italiano. Centrocampista, con spiccate doti di regista, la sua stagione più importante è quella 2005-06, arriva in serie A grazie all'Ascoli, che ripescato nella massima serie gli affida il centrocampo.
Tuttavia, dopo le prime apparizioni da titolare, Marco Giampaolo, allenatore dei bianconeri, lo relega in panchina. A gennaio passa allora al Catania, in serie B, dove dà un contributo alla formazione rossazzurra per la scalata al secondo gradino della classifica cadetta. 2 gol nella sua stagione, ma di sicuro l'acquisto più importante incorniciato dall'a.d. Pietro Lo Monaco. Alternativo, nel vestirsi come nel giocare, abbina spiccate doti di fantasia ad una concretezza tutta calcistica. Cresciuto nella Sampdoria, nella squadra "Primavera" 1994-'95 giocavano con lui Carparelli, Doga e Iacopino, dopo una stagione in prestito al Derthona, 30 presenze e 2 reti nel 1995-'96, è rientrato la stagione successiva nei ranghi blucerchiati dove, seppur inserito nella "rosa" di prima squadra, non ha mai trovato spazio nella formazione diretta da Sven Goran Eriksson che comprendeva, tra gli altri, Karembeu, Mancini, Mihajlovic, Montella e Veron, quest'ultimo divenuto esempio da imitare nel bel mezzo del terreno per l'interno nativo del capoluogo lombardo ma cresciuto a Lerici. Nella foto che ritrae il gruppo blucerchiato di quella stagione, Biso è seduto tra "Chicco" Evani e Milone, difensore oggi di stanza al Rimini. Nell'agosto'97 viene ceduto alla Carrarese ma la sua esperienza in Toscana dura solo due mesi. Ad ottobre finisce al Tempio, in C2, e colleziona 25 presenze ed 1 rete prima di rientrare a Genova. Pure in questa circostanza, estate 1998, allenatore Luciano Spalletti, per lui non c'è spazio. È l'anno del brasiliano Catè e dell'argentino Ortega, il celebre "Burrito". La "Doria" finirà col retrocedere in Serie B. Lui finisce a Lecco, C1, da ottobre: 19 presenze ed 1 rete. Nell'estate'99 lo acquista la Fidelis Andria ma anche l'avventura pugliese, l'allenatore è Giorgini, non dura granché. A febbraio finisce a Faenza, in C2. Quattro mesi, tredici presenze, prima dell'ennesimo trasloco, a San Marino. Nel gennaio del 2001 eccolo a Mestre, C2, 22 presenze e due reti in un anno. Già, perché nel gennaio successivo scende a Teramo, dove rimane stavolta per due anni, collezionando 61 presenze ed una rete. L'Ascoli si affida a lui nel mercato di recupero della stagione 2003-'04 per rimpiazzare Gaetano Fontana ceduto alla Fiorentina. E Biso non delude. Diventa protagonista nelle due stagioni di B, 40 presenze e 2 reti, divenendo metronomo di assoluto valore per la sua capacità di giocare quasi sempre di prima, per la buona predisposizione all'incontro sull'avversario ed una tecnica sfiziosa che gli permette di realizzare con disarmante semplicità colpi da autentico fuoriclasse al momento di liberarsi dell'avversario che prova ad opporglisi. Ha il vezzo di giocare con i calzettoni arrotolati sulle caviglie e quando finalmente raggiunge la massima divisione, esordio avvenuto il 6-11-2005 in Ascoli-Fiorentina, ha il tempo di mettersi in mostra con una luccicante prestazione al "Meazza" contro l'Inter ed un gol straordinario in semi-rovesciata al "Sant'Elia" di Cagliari. Il Catania è lesto, attraverso l'attuale amministratore delegato Pietro Lo Monaco, ad accaparrarsi i suoi servizi nel gennaio 2006 e Biso diventa ben presto uno dei primattori della squadra rossoazzurra che ritrova il posto in Serie A dopo ventidue anni. La sua figura da pittore di Via Margutta ,insonnolito ma geniale, è entrata tardi nel palcoscenico del grande calcio soprattutto per problemi fisici che ne hanno ritardato l'esplosione. Un peccato, perché Mattia Biso è uno dei pochi interni in grado di vedere lo sviluppo dell'azione in una frazione di secondo, proprio come Veron, l'argentino che aveva incontrato per qualche mese a Genova.
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Catania - Rosa 2006/2007 Altre |  |
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1 Pantanelli | 2 Sardo | 3 Falsini | 4 Sottil | 5 Minelli | 6 Stovini | 7 Vargas | 8 Edusei | 9 Corona | 10 Mascara | 12 Ferrante | 13 Izco | 14 Biso | 15 Morimoto | 17 Baiocco | 18 Lucenti | 20 Rossini | 21 Silvestri | 22 Spadavecchia | 23 Colucci | 24 Spinesi | 25 Millesi | 26 Caserta | 34 César | Allenatore: Marino |
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