Meccanica applicata
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La meccanica applicata , nota anche come meccanica applicata alle macchine, è quella branca dell'ingegneria che utilizza i risultati e i metodi della fisica matematica (in particolare della meccanica razionale) applicandoli nello studio cinematico e dinamico dei sistemi meccanici di interesse pratico ed industriale (si pensi ai motori a combustione interna, alle turbomacchine e ai piu svariati meccanismi). In particolare i concetti della cinematica vengono utilizzati nell'ambito della progettazione funzionale che è lo studio della forma da dare ai membri di un meccanismo affinché realizzino una certa traiettoria dettata dalle esigenze di funzionamento, mentre le nozioni di dinamica permettono di studiare le forze agenti su un sistema meccanico e in generale di pervenire alla scrittura di un sistema di equazioni del moto che sono equazioni differenziali del secondo ordine, l'integrazione delle quali permette di ottenere il moto del sistema.
Tradizionalmente in Italia la meccanica applicata comprende anche una serie di altri temi, tra i quali la tribologia, la lubrificazione e i sistemi meccanici di regolazione e controllo. Il moderno sviluppo di tecnologie ibride tra meccanica ed elettronica sta portando rapidamente questa disciplina ad espandersi nel campo della meccatronica.
[modifica] Branche della meccanica applicata alle macchine
- Analisi e sintesi di cinematismi
- Meccanismi articolati
- Meccanismi camma-cedente
- Dinamica dei rotori rigidi
- Meccanica delle vibrazioni
- Velocità critiche flessionali
- Velocità critiche torsionali
- Trasmissioni meccaniche
- Ruote dentate
- Trasmissioni a cinghia
- Tribologia
- Modellazione e simulazione dei sistemi meccanici
- Regolazione e controllo dei sistemi meccanici