Meduna
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Meduna, fiume del Friuli è il principale affluente del fiume Livenza, nel quale confluisce nella bassa pianura pordenonese, dopo aver ricevuto le acque del fiume Cellina e del Noncello. Il Meduna ha origine nella catena principale delle Dolomiti friulane, dalle pendici del Monte Caserine (2306 m) e dalla vetta Fornezze (2110 m). Scorre verso sud con il nome di Canal grande fino alle case Selis, a circa 8 chilometri, dove riceve le acque del Canal piccolo e assume il nome di Meduna. La valle prosegue quindi verso ovest aprendosi nella piana di Tramonti di Sopra, nella quale sbocca anche il torrente Viellia, affluente di sinistra del Meduna. Poco oltre il Meduna riceve, sempre sulla sinistra, le acque dei torrenti Chiarchia, Tarcenò e Chiarzò; piega quindi verso sud fino alla chiusa di ponte Racli, dove negli anni Cinquanta del Novecento è stata costruita una diga che ha dato origine a un lago artificiale di oltre 20 milioni di metri cubi, nel quale, presso Chievolis, in sponda destra, confluisce il torrente Silisia. Da ponte Racli il Meduna prosegue verso sud, riceve sulla destra le acque del torrente Muiè e sbocca in pianura a valle di Meduno, in località Monteli.
Da alcuni decenni le acque del Meduna vengono utilizzate per scopi idroelettrici e per l’irrigazione dell’alta pianura spilimberghese. A questo scopo sono stati costruiti tre serbatoi: a ponte Racli, a Ca’ Zul, nell’alto corso del torrente, e a Ca’ Selva, sul Silisia.