Metacrilato di metile
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Metacrilato di metile | |
Nome IUPAC | |
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2-metilpropenoato di metile | |
Nomi alternativi | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C5H8O2 |
Massa molecolare (uma) | 100,12 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | 80-62-6 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g·cm-3, in c.n.) | 0,94 |
Solubilità in acqua | 16 g/l a 20°C |
Temperatura di fusione (K) | 225 (-48°C) |
Temperatura di ebollizione (K) | 373 (100°C) |
Tensione di vapore (Pa) a 293 K | 4700 |
Proprietà termochimiche | |
C0p,m(J·K-1mol-1) | 191,2 |
Indicazioni di sicurezza | |
Flash point (K) | 283 (10°C) |
Temperatura di autoignizione (K) | 703 (430°C) |
Limiti di esplosione | 2,1 - 12,5% vol. |
frasi R: R 11-36/37/38-43 Leggi il disclaimer |
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Progetto Chimica - Chemiobox |
Il metacrilato di metile è l'estere dell'acido metacrilico e del metanolo.
A temperatura ambiente è un liquido incolore, infiammabile, irritante, dall'odore caratteristico. Data la sua elevata tendenza a polimerizzare spontaneamente, viene conservato con aggiunta di tracce di composti stabilizzanti, capaci di inibire la reazione di polimerizzazione.
Una sua sintesi parte dall'acetone e dall'acido cianidrico; la cianidrina ottenuta viene poi fatta reagire con metanolo e acido solforico che saponificano ed esterificano il gruppo nitrile -CN e disidratano la molecola
Il principale impiego del metacrilato di metile è la produzione del corrispondente polimero, il polimetilmetacrilato, o PMMA.