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Nell'araldica i metalli sono due: oro ed argento. Gli altri, come il rame, il ferro, il bronzo, il piombo, ecc., sarebbero al naturale [1].
I due metalli sono usualmente rappresentati con i due « colori » corrispondenti: giallo e bianco. In origine gli scudi erano di legno dipinto con una pittura « smaltata » - da cui gli smalti – talvolta coperto di metallo. I metalli obbediscono alla "regola di contrasto dei colori"
- ↑ Dal "Vocabolario araldico ufficiale", a cura di Antonio Manno – edito a Roma nel 1907.