Monastero di San Nicola di Casole
Da Wikipedia.
Posto pochi km a sud di Otranto, il monastero di San Nicola di Casole rappresenta uno dei luoghi più importanti del Salento, a livello storico, artistico e culturale.
Il monastero ospitò un circolo di poeti in lingua greca, guidato dall'abate Nettario. Il monastero fu fondato (come casale) nel 1098 dal figlio del condottiero normanno Roberto il Guiscardo, il crociato Boemondo I. Successivamente Boemondo donò il casale ad un gruppo di Basiliani (religiosi seguaci della Regola di San basilio Il Grande ) guidati da Giuseppe, che fu primo abate del futuro monastero.
Nel monastero venne creata la biblioteca, con numerosissimi volumi greci e latini. Era all'epoca una delle biblioteche più ricche d'Europa. La biblioteca venne distrutta nel 1480, in seguito alla battaglia di Otranto, nella quale la città dovette soccombere agli invasori Turchi. Di essa rimangono oggi solo rovine. Qualcosa tuttavia fu salvato, grazie al Cardinale Giovanni Bessarione, patriarca di Costantinopoli, che spesso "prelevava" (anche se alcuni preferivano definirla "razzia" in quanto i volumi non facevano mai ritorno al loro luogo d'origine) vari manoscritti greco-bizantini nei monasteri che visitava.