Battaglia di Otranto
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La battaglia di Otranto è il nome dato alla battaglia che si combatté nella città salentina nel 1480, quando un esercito ottomano invase la città di Otranto, allora appartenente agli aragonesi, e ne mantennero il controllo per un anno.
Nel corso della battaglia, il 14 agosto 1480 vennero uccisi sul Colle della Minerva 800 otrantini, ricordati e beatificati come martiri di Otranto per essersi rifiutati di rinnegare la religione cristiana e i cui resti sono custoditi nella Cattedrale del paese ed in parte nella chiesa di Santa Caterina a Formiello in Napoli.
In seguito alla battaglia e all'invasione degli ottomani andò distrutto il noto monastero di San Nicola di Casole, che ospitava allora una delle biblioteche più ricche d'Europa.
Le vicende della battaglia vennero narrate in forma di romanzo da Maria Corti, nel libro L'ora di tutti.
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