Narcolessia
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La narcolessia è un disordine neurologico caratterizzato da una incontrollabile ed improvvisa sonnolenza diurna. La narcolessia è una malattia cronica che spesso si manifesta per la prima volta durante l'adolescenza con grave e significativa disabilità. L'eccessiva sonnolenza diurna è caratterizzata da numerosi e ripetuti episodi di sonno diurno ('sleep attacks') della durata di circa 10-20 minuti dopo i quali l'individuo si sente temporaneamente rinvigorito.
Questa sonnolenza è spesso descritta come 'irresistibile' tanto che i bambini o gli adolescenti coinvolti sono incapaci di rimanere svegli. Gli attacchi di sonno sono indipendenti dalle ore dormite durante la notte dal paziente. Gli altri sintomi caratteristici della narcolessia includono la cataplessia, le allucinazioni ipnagogiche e le paralisi nel sonno.
Indice |
[modifica] Epidemiologia
La narcolessia è una patologia non molto comune, negli Stati Uniti ha una frequenza di circa 3-16 per 10.000 e colpisce uomini e donne con uguale frequenza. Tipicamente si manifesta durante la pubertà con una età di esordio compresa tra i 15 e i 30 anni.
[modifica] Eziologia
La patofisiologia della narcolessia è basata su alterazione del sistema nervoso centrale ed in particolare dei centri per la regolazione del ritmo sonno-veglia. I sintomi fondamentali della narcolessia (cataplessia,allucinazioni ipnagogiche e paralisi nel sonno sembrano essere fondamentalmente una disregolazione del sonno R.E.M..
[modifica] Sintomi della malattia
[modifica] Eccessiva sonnolenza diurna
Rappresenta il segno fondamentale della malattia, ed è caratterizzata da una irrefrenabile voglia di dormire in condizioni di scarso stimolo ambientale, ad esempio durante la lettura di un libro o durante uno spettacolo televisivo. Tuttavia episodi di sonnolenza improvvisa si possono verificare durante il pranzo o ad esempio durante conversazioni telefoniche. Si possono verificare spesso piccoli attacchi (microsonnellini).
[modifica] Cataplessia
La cataplessia è caratterizzata da una repentina perdita del tono muscolare in seguito ad una forte emozione. Rappresenta il secondo più comune sintomo di narcolessia ed è presente in circa l'80% dei casi pediatrici. Il soggetto durante la crisi non perde coscienza e di solito il ricordo dell'evento è conservato. Gli episodi possono durare da qualche secondo a qualche minuto con una completa risoluzione dopo la crisi.
[modifica] Allucinazioni Ipnagogiche/Ipnopompiche
Sono caratterizzate da allucinazioni uditive e visive spesso descritte come sogni che si verificano durante le fasi di passaggio sonno/veglia all'inizio del sonno (allucinazioni ipnagogiche) ed alla fine del sonno (Allucinazioni Ipnopompiche).
[modifica] Paralisi nel sonno
Sono caratterizzate dall'inabilità da parte dell'individuo di muoversi o parlare, sia durante le fasi di addormentamento che di risveglio. La durata del fenomeno può variare da alcuni secondi a diversi minuti. Le paralisi regrediscono spontaneamente.
[modifica] Test diagnostici
La Polisonnografia e l'MSLT (Multiple Sleep Latency Test) rappresentano gli studi strumentali di elezione per la diagnosi di narcolessia. L'MSLT consiste in una serie di 4 sonnelini di 20 minuti programmati nel giorno seguente la polisonnografia che quantizzano oggettivamente il grado di sonnolenza dell'individuo
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