Nasiriya
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Nāşirīyah (talvolta scritta come Nassiriya o Nasiriya; in Arabo الناصرية, al-Nasiriyah o an-Nasiriyah) è una città irachena, capoluogo della provincia di Dhi Qar.
Situata sulle rive dell'Eufrate circa 360 km (225 miglia) a sud-est di Baghdad, vicino alle rovine della antica città di Ur dei Caldei. Secondo il censimento del 1987 aveva una popolazione di 265.937 abitanti; la popolazione stimata nel 2003 era di 560.200 abitanti. La maggioranza della popolazione di Nasiriya è musulmana sciita.
Il museo della città ha una grande collezione di reperti Sumeri, Assiri, Babilonesi, e Abbasidi. Le rovine delle antiche città di Ur e Larsa sono situate nelle vicinanze.
La citta fu fondata nel 1870 dallo sceicco Nasir Sadun della confederatione tribale Muntafiq, dal quale prese il nome. Durante la I Guerra Mondiale, nel luglio 1915, gli Inglesi conquistarono la città, controllata a quel tempo dall'Impero Ottomano. Circa 400 soldati britannici e indiani furono uccisi nella battaglia per Nasiriya, e circa 2mila Turchi.
Nel 2003 è stata coinvolta nella Seconda Guerra irachena. La guerra e soprattutto il Dopoguerra hanno danneggiato molti edifici della città.
I principali fatti d'arme del Dopoguerra avvennero il 12 novembre 2003, il 6 aprile 2004 e il 27 aprile 2006.