Nigel John Taylor

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Nigel John Taylor (nato a Birmingham, Inghilterra, il 20 giugno 1960), bassista inglese e co-fondatore dei Duran Duran.

[modifica] Biografia

Nel 1978 forma assieme al tastierista nonché suo compagno del liceo Nick Rhodes (vero nome Nicholas James Bates) la prima versione dei Duran Duran, con Stephen Duffy alla voce. Taylor ne diventa il bassista dopo un breve periodo in cui si cimentò a suonare la chitarra. Nel gruppo vi sono anche Roger Taylor alla batteria ed Andy Taylor alla chitarra; nonostante il cognome, i tre Taylor provengono da città diverse e non sono nemmeno lontani parenti.

Dopo poco tempo Stephen Duffy lascia il progetto Duran Duran sbattendo la porta perché non crede nella band, e tenta una sfortunata carriera solista. Taylor non si dà per vinto, e trova un nuovo cantante che passerà alla storia della musica pop britannica e mondiale che ha segnato indelebilmente gli anni '80; Simon Le Bon.

Nel 1981 incidono il primo album etichettato come il new-romantic per eccellenza, l'omonimo Duran Duran. Il dandysmo imperversa e Taylor veste al meglio quei panni, sia per prestanza fisica che per capacità musicali. Sforna tre fortunati album ed uno live, e toccano in tournée le città più importanti del mondo, in Europa e soprattutto oltreoceano. Sbarcano negli Stati Uniti, "sfondano" e ritornano nel vecchio continente.

Il successo li porta a dedicarsi a progetti solisti ambiziosi e nel 1985 Taylor forma un'altra band, i Power Station, capitanata dalla voce di Robert Palmer, la chitarra di Andy Taylor (ex-Duran Duran) e la potente batteria di Tony Thompson (ex-Chic). Ottengono un discreto successo ma non planetario come con i Duran Duran dell'epoca.

Incide con i Duran Duran anche il brano A View to a Kill per il film Agente 007 - Bersaglio mobile, che rimarrà la colonna sonora più venduta di tutti i tempi dei film di James Bond. Nel 1986 John compone I Do What I Do, brano facente parte della colonna sonora di una delle pellicole più celebri e "chiacchierate" dell'epoca, 9 settimane e ½, con Kim Basinger e Mickey Rourke.

Riprende ad incidere altri album con i Duran Duran, che nel frattempo hanno perso per strada gli altri due Taylor, il chitarrista per incompatibilità di carattere e voglia di intraprendere la carriera solista ed il batterista per ritirarsi con la propria famiglia in una fattoria della campagna inglese. Nel 1989 collabora con Jonathan Elias al progetto Requiem for the Americas, album di inediti suonati e cantati da gente del calibro di Jon Anderson degli Yes, con i proventi rivolti alle popolazioni di indiani pellerossa d'America. Assieme a Jonathan Elias e ad alcuni esponenti indios frequenta anche svariati salotti televisivi per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo il problema dell'abbattimento delle foreste amazzoniche.

Dopo svariati album con i Duran Duran, Taylor vola a vivere a Los Angeles e si apparta nella carriera solista. Incide alcuni album, tra cui Feelings Are Good, Meltdown, Japan Album, Techno For Two, nei quali canta oltre a suonare il basso. Seguono tournée americane e giapponesi. Nel 1996 forma i Neurotic Outsiders con Steve Jones alla chitarra (Sex Pistols), il batterista ed il chitarrista Matt Sorum e Duff McKagan dei (Guns N' Roses) ed incidono un album.

Nel 2003 la reunion con la sua band di origine, i Duran Duran, con la line-up originale dei 3 Taylor-Rhodes-Le Bon. Incidono nel 2004 l'album Astronaut il quale li riporta alla popolarità persa nei lontani anni '80. Segue per lui e la sua band una serie di tournée live in Giappone, America, Europa, per poi ritornare in America ed in Giappone nuovamente.

Si è sposato due volte e con la prima moglie, Amanda De Cadenet (poi finita tra le braccia dell'attore Keanu Reeves) ha messo alla luce una bambina che porta il nome di Atlanta, la seconda moglie, Gela Nash è una nota stilista americana, fondatrice della Juicy Couture.