Nitrobenzene
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Nitrobenzene | |
Nome IUPAC | |
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nitrobenzene | |
Nomi alternativi | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H5NO2 |
Massa molecolare (uma) | 123,11 |
Aspetto | liquido giallo |
Numero CAS | 98-95-3 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g·cm-3, in c.n.) | 1,20 |
Solubilità in acqua | 1,90 g/l a 293 K |
Temperatura di fusione (K) | 279 (6°C) |
Temperatura di ebollizione (K) | 484 (211°C) |
Tensione di vapore (Pa) a 293 K | 30 |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol-1) | 12,5 |
C0p,m(J·K-1mol-1) | 185,8 |
Indicazioni di sicurezza | |
Flash point (K) | 361 88°C) |
Temperatura di autoignizione (K) | 753 (480°C) |
frasi R: R 23/24/25-40-48-51/53-62 Leggi il disclaimer |
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Progetto Chimica - Chemiobox |
Il nitrobenzene è un nitrocomposto aromatico; a temperataura ambiente è un liquido oleoso giallo dall'odore caratteristico, che ricorda le mandorle.
La sua struttura è quella di un benzene in cui un atomo di idrogeno è stato sostituito da un gruppo nitro -NO2.
Trova principalmente uso come intermedio nella produzione dell'anilina e dei suoi derivati, ma può essere usato anche sia come solvente che come blando agente ossidante. Viene inoltre usato nella produzione di sostanze isolanti, di vernici, di lucidi da scarpe o per superfici, spesso per mascherare odori sgradevoli.
In chimica fine trova impiego nella sintesi dell'acetaminofene, un analgesico.
Subisce reazioni di sostituzione elettrofila prevalentemente in posizione meta e in condizioni più drastiche di quelle normalmente adottate per far reagire il benzene.