Nome proprio
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In linguistica con il termine nome proprio si intende una notazione specifica adottata da una comunità o da un organismo amministrativo allo scopo di identificare e distinguere una persona (in questo caso si parla di antroponimo), un luogo o un'altra entità geografica (si tratta ora di un toponimo), una istituzione, un evento, un movimento culturale, un fenomeno sociale, un fenomeno oggetto di studio scientifico, una grandezza fisica, una entità matematica. Sul piano della denotazione, i nomi propri si distinguono, talora si giustappongono (e qualche volta si contrappongono) ai nomi comuni ed agli appellativi.
Il nome proprio di una persona viene attribuito alla nascita ed ha la funzione di identificare, da solo all'interno del nucleo familiare o in situazioni informali, insieme al cognome e ad altri dati (luogo e data di nascita), nella società civile. Recentemente a questi dati, in Italia, si è unito il codice fiscale come sistema di identificazione univoca.
In quasi tutte le religioni esistono particolari cerimonie legate all'assegnazione del nome al neonato; nella religione cristiana, ad esempio, il nome viene imposto in occasione del battesimo.
Fino alla metà del XX secolo, in Italia, l'identificazione avveniva invece che attraverso l'indicazione del luogo e della data di nascita, attraverso l'indicazione del nome proprio del padre (ed anche della madre nei documenti ufficiali) attraverso la forma di (es. Giovanni Rossi di Mario) oppure fu (es. Giovanni Rossi fu Mario) nel caso di padre già deceduto.
In Italia, i nomi propri sono, molto spesso, quelli della tradizione cattolica, ma non mancano nomi derivanti da tradizioni precedenti (ebraica, greca, romana), da culture straniere o da consuetudini locali.
I nomi più diffusi sono circa 17.000, ma sono solo 300 quelli veramente comuni, tanto che da soli sono utilizzati da oltre 3/4 della popolazione.
La consuetudine di utilizzare un nome risale probabilmente ad un'età precedente all'inizio della civiltà nell'antica Grecia, dove gli abitanti già venivano identificati dal nome proprio, da quello del padre e, a volte, dalla località d'origine.
L'onomastica in generale e le più specifiche antroponimia, toponomastica ed etno-toponomastica, studiano i nomi e le loro origini e significato, utilizzando molte delle ricerche metodologiche proprie della linguistica e le necessarie ricerche di ordine storico e antropologico. Per gli antroponimi un aiuto molto valido viene dai documenti presenti in ogni archivio quali quelli diocesani (liber baptizorum, liber matrimoniorum, liber mortuorum), quelli comunali (anagrafe) e quelli religiosi (Martyrologium romanum).
[modifica] Voci correlate
- Nome teoforico
- Nomi albanesi
- Nomi cechi
- Nomi cinesi proibiti
- Nomi corsi
- Nomi croati
- Nomi curdi
- Nomi francesi
- Nomi greci
- Nomi italiani
- Nomi polacchi
- Nomi portoghesi
- Nomi di persona in altre lingue
- Nomi rumeni
- Nomi senegalesi
- Nomi sloveni
- Nomi spagnoli
- Nomi svedesi
- Nomi tahitiani
- Nomi tedeschi
- Nomi ungheresi
- Nomi Kirghizi
- Cognome
- Ipocoristico
[modifica] Collegamenti esterni
- Nome proprio Namepedia