Oblada melanura
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
 Stato di conservazione: Sicuro |
||||||||||||||||||
 |
||||||||||||||||||
| Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||
| Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||
| Oblada melanura Linnaeus, 1758 |
||||||||||||||||||
| Nomi comuni | ||||||||||||||||||
|
Occhiata |
L'Occhiata (Oblada melanura) è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia degli Sparidae.
Indice |
[modifica] Diffuzione
È diffusa nelle acque costiere (fino a -30 m di profondità) del Mediterraneo e dell'Oceano Atlantico (Golfo di Biscaglia, Stretto di Gibilterra fino alle coste dell'Angola. Abita anche le coste di Madeira, Capo Verde e delle Canarie.
[modifica] Descrizione
L'Occhiata ha forma ovale e snella con il corpo molto schiacciato, una bocca disposta all'insù e dotata di acuminata dentatura. La livrea è grigio-azzurra, con riflessi argentei. Sul peduncolo caudale è visibile una grossa macchia nera.
Può raggiungere una lunghezza di circa 25-30 cm ed un peso dai 700 gr a 1 kg.
[modifica] Alimentazione
Si nutre prevalentemente di invertebrati, ma è onnivoro.
[modifica] Etologia
Vive in branchi, anche numerosi, nelle acque costiere, specialmente in zone rocciose e foreste di piante acquatiche (Zostera e altre). Si riproduce in primavera.
[modifica] Pesca
Affine all'Orata, è pescata per la qualità e la leggerezza delle sue carni magre e bianche.
