Oliver Reed
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Robert Oliver Reed (Wimbledon, 13 febbraio 1938 – La Valletta, Malta, 2 maggio 1999) è un famoso attore inglese, ha recitato in molti film tra i quali: Oliver!, Donne in amore, Assassination Bureau, I Diavoli, I'll Never Forget What's 'Isname, Tommy, I tre moschettieri, Burnt Offerings, The Brood, Castaway la ragazza Venerdì, Le avventure del barone di Munchausen, Lion of the Desert e Il gladiatore.
Indice |
[modifica] Biografia
Nato a Wimbledon il 13 febbraio 1938, figlio secondogenito del giornalista sportivo Peter Reed e di Marcia Beryl Andrews, ha un fratello maggiore David Anthony Reed (7 febbraio 1936) ed un fratellastro Peter Simon Reed (Surrey, Inghilterra, 5 agosto 1947) nato dall’unione tra Peter Reed e Kathleen Mary Cannon.
[modifica] Gli inizi e il successo
La carriera accademica del giovane Reed fu inficiata dalla dislessia che lo affliggeva, mai correttamente diagnosticata né curata. Inizia la sua carriera cinematografica nel 1958 come comparsa nel film The Square Peg, nel 1961 ottiene il ruolo principale in una pellicola della casa di produzione Hammer: La maledizione del lupo mannaro. Nel 1964 l'incontro con il regista Michael Winner produce film come: The system (1964) I'll Never Forget What's 'Isname, dove recita anche Orson Welles, Hannibal Brooks (1969). Nel 1968 è impegnato nel ruolo di Bill Sykes nel musical Oliver! diretto dallo zio Carol Reed. L’incontro con il regista Ken Russell gli offrirà la possibilità di dimostrare le sue qualità artistiche; con il cineasta girerà film come Donne in amore (1968) con Glenda Jackson e Alan Bates, il controverso I diavoli (1971) e Tommy (1975). Nel 1973 è Athos nel film I tre moschettieri e nel seguito del 1974 Milady - I quattro moschettieri per la regia di Richard Lester, ruolo che lo consacra al grande pubblico.
[modifica] Il declino e la morte
Il grande successo subirà una battuta d’arresto, anche per colpa della cattiva fama di bevitore ed attaccabrighe, all'inizio degli anni '80. Nel 1986 interpreta con successo il ruolo di Gerald Kingsland nel film Castaway la ragazza Venerdì di Nicolas Roeg; negli anni seguenti interpreterà solo ruoli da comprimario. Nel 1999 Ridley Scott gli offre il ruolo di Proximo nel film Il gladiatore, interpretazione che non riuscirà a terminare a causa di un fatale attacco di cuore sopraggiunto in un pub maltese prima della fine delle riprese mentre si sfidava a braccio di ferro con dei marinai dopo aver bevuto tre bottiglie di rum; nonostante ciò venne candidato per il Premio Oscar come miglior attore non protagonista.
Oliver Reed era già noto per avere problemi di alcolismo: un giorno, mentre si trovava ospite di un programma televisivo del Regno Unito, il popolare attore, ubriaco, tentò di baciare l'attivista Kate Millet ma quest'ultima, abbastanza seccata, rifiutò le sue attenzioni e preferì abbandonare il set. In un'altra occasione si tolse i pantaloni durante un'intervista.
[modifica] Collegamenti esterni
Sito ufficiale:[1]