Outside the Loop, Stupendo Sensation
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Outside the Loop, Stupendo Sensation è il secondo album del gruppo alternative rock italiano Meganoidi.
Outside the Loop, Stupendo Sensation | ||
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Artista | Meganoidi | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 2003 | |
Durata | 38:44 | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 12 | |
Genere | Alternative rock | |
Etichetta | Green Fog Records | |
Registrazione | a Genova, Green Fog Studio | |
Note | / |
Meganoidi - cronologia | ||
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Album precedente Into the Darkness, Into the Moda |
Album successivo And Then We Met Impero (2005) |
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Indice |
[modifica] Il disco
Il secondo lavoro dei Meganoidi segna un netto cambiamento nello stile e nei contenuti. Abbandonati quasi del tutto i ritmi Ska, il lavoro presenta delle sonorità che mischiano rock, a parti fiati di grande tecnica. Quel che ne viene fuori è un brass-rock mai sentito in Italia e della quale la scena underground italiana aveva nettamente bisogno. Non più un disco di "intrattenimento" ma impegnato con musica da ascoltare. Man mano che si ascolta l'album emerge il significato dell'opera. Dalla consapevolezza di essere dentro al loop, alla solita routine, pian piano si cerca di uscirne, fino ad arrivare ad Another Day, canzone che esprime la fatica necessaria per uscirne. Infine con M.R.S. i Meganoidi chiedono scusa per aver fatto parte di quel sistema che essi ora rigettono. E Zeta Reticoli, la canzone più famosa di tutte, è una canzone catartica, lucida, che suggella il loro secondo album.
[modifica] Le tracce
Si inizia con una traccia strumentale, lenta, che introduce a Inside the Loop, una canzone con chitarra e fiati potenti e con un testo molto interessante. Si passa a For Those Who Lie Awake (Let's Go), primo singolo dell'album. La canzone numero quattro, The Penguin Against Putrid Powell, molto valida dal punto tecnico-musicale, è forse la canzone con il testo più esplicito, una chiara accusa contro la cultura americana e i media di fronte alla guerra. La fine, cantata in italiano, avrebbe potuto essere un ottimo singolo. Il suo testo è molto deciso, accusatorio nei confronti del sistema. L'ultima traccia è stato il singolo di successo di quest'album. Non forse la migliore traccia dell'album, Zeta Reticoli ha un ritmo malinconico ed affascinante, un tema per flicorno molto mobido ed un testo ermetico e romantico. Una curiosità: Zeta Reticuli, secondo alcune teorie ufologiche, è il pianeta da cui sarebbe partita la nave spaziale schiantatasi a Roswell. Ritorna così fra le tematiche dei Meganoidi l'elemento fantascientifico che li aveva resi noti al grande pubblico.
[modifica] Formazione
- Davide Di Muzio - voce
- Mattia Cominotto - chitarra
- Luca Guercio - tromba
- Riccardo Armeni - basso
- Fabrizio Sferrazza - Sax
- Saverio Malaspina - batteria
[modifica] Lista tracce
- The Beginning - 1:07
- Inside the Loop - 3:14
- For Those Who Lie Awake (Let's Go) - 4:01
- The Penguin Against Putrid Powell - 2:46
- Mr. Sullivan - 3:46
- It's Just Like - 3:20
- Seven Years Ago - 3:08
- La fine - 3:34
- 1999 - 3:38
- Another Day - 3:16
- M.R.S. - 2:01
- Zeta Reticoli - 4:53