Paradoxurus hermaphroditus
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Civetta delle palme comune | ||||||||||||||||
![]() Paradoxurus hermaphroditus |
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Stato di conservazione | ||||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Paradoxurus hermaphroditus Pallas, 1777 |
La civetta delle palme comune (Paradoxurus hermaphroditus), o civetta delle palme asiatica, detta anche musang (in Malaysia e Indonesia), luak o luwak, o gatto del vino di palma, è un mammifero della famiglia dei Viverridi delle dimensioni di un gatto originario del Sud-Est asiatico e della Cina meridionale.
La civetta delle palme comune è un onnivoro notturno. La sua fonte di cibo principale è la frutta, come chiku, manghi e rambutan, ed ha una certa predilezione per la linfa dei fiori di palma, che, fermentati, diventano vino di palma, un liquore dolce. Abita nelle foreste, nei parchi e nei giardini suburbani con alberi da frutto maturi, alberi di fico e vegetazione incontaminata. Il nome della sua specie deriva dal fatto che entrambe i sessi hanno ghiandole odorifere sotto la coda che ricordano dei testicoli. Da queste ghiandole può spruzzare una secrezione maleodorante. I suoi artigli aguzzi le sono di grande aiuto per arrampicarsi sugli alberi e sulle grondaie delle case.
Chelonia suggerisce che il virus della SARS è entrato in contatto con l'uomo tramite le civette delle palme catturate in natura e sconvenientemente preparate per essere mangiate.
Nello Sri Lanka la civetta delle palme è conosciuta come uguduwa dalle popolazioni di lingua singalese. Nella maggior parte dell'isola uguduwa è diventata dannosa per la popolazione, a causa del fatto che deposita i suoi rifiuti nelle soffitte e negli attici delle comuni abitazioni e poi anche perché di notte emette dei forti rumori, disturbando il sonno degli abitanti della casa (i rumori sono dovuti principalmente ai loro movimenti e combattimenti).
Il Kopi Luwak è un caffè preparato con i chicchi mangiati da quest'animale, parzialmente digeriti e raccolti dalle sue feci.
Questa specie vive in un habitat in forte diminuzione.