Parco dello Storga
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Il parco dello Storga è situato in Veneto, tra il comune di Treviso e quello di Carbonera. È una parco naturale nazionale e pertanto è proibita la caccia e la pesca. Il fondo è proprietà dell'amministrazione provinciale.
Ha una superficie di 67 ettari, tutelati a finalità naturalistiche e a recupero delle tradizioni agrarie.
Il parco è caratterizzata da eree di rimboschimento, campi chiusi, stagni, fossati e da una siepe ripariale che costeggia il rio Piavon e le sorgive della Storga; un sentiero naturalistico di recente costruzione permette la visita dei punti più suggestivi. Dall'entrata principale del parco è facilmente raggiungibile il "museo etnografico case Piavone", in cui sono esposti oggetti e utensili folcloristici del Veneto rurale. Nello Storga, il fiume che da il nome al parco, sono facilmente visibili risorgive naturali.
Riguardo la fauna, il parco presenta specie abbastanza interessanti al livello provinciale, visto e considerato che la distanza dalle mura di Treviso è di non più di 2 chilometri. Tra i mammiferi sono stati osservati osservati il toporagno di Miller, lo scoiattolo, la volpe e la faina. Sulle specie di uccelli presenti sono stati fatti negli anni studi più approfonditi da Luca Boscain, rinvenendo nidificanti: folaga, allocco, picchio rosso maggiore, picchio verde, usignolo, codirosso, cannaiola verdognola, canapino, rigogolo e fringuello; tra gli svernanti notevole è il numero di tordi (sassello e cesena), fringillidi (fringuello, peppola, ciuffolotto, frosone) e migliarini di palude. Tra gli anfibi ed i rettili, invece, è notevole la presenza di rana di Lataste e tartaruga paluste europea.
Le Case Piavone, situate all’interno del Parco naturale del fiume Storga alla periferia Nord di Treviso, sono state adibite a sede del Museo Etnografico Provinciale e del Gruppo Folcloristico Trevigiano per volere della Provincia di Treviso. La finalità di questa struttura è quella mantenere vivo l’interesse per quei mestieri e per quelle tradizioni che oggi sono diventati sempre più rari o addirittura scomparsi.
In questo contesto, il Gruppo Folcloristico Trevigiano ha trovato la sua sede ideale
Il Centro dispone di una vasta area scoperta di oltre 2.000 metri quadri di cui un terzo adibito alla riabilitazione dei pennuti che possono tornare in libertà, come voliere e tunnel di volo.
[modifica] Collegamenti esterni
- Museo etnografico Casa Piavone (contiene anche immagini del Parco).
- Progetto di conversione del parco in uno zoo.
- Case Piavone
- Progetti Speciali provincia TV