Pareidolia
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
La pareidolia (dal latino parìre e idolu(m), derivante a sua volta dal greco είδωλον) è l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale.
È la tendenza istintiva e automatica a trovare forme familiari in immagini disordinate; l'associazione si manifesta in special modo verso le figure e i volti umani. Classici esempi sono la visione di animali o volti umani nelle nuvole, la visione di un volto umano nella luna oppure l'associazione di immagini alle costellazioni. Sempre alla pareidolia si può ricondurre la facilità con la quale riconosciamo volti che esprimono emozioni in segni estremamente stilizzati quali le emoticon.
Si ritiene che questa tendenza sia stata favorita dall'evoluzione perché consente di individuare situazioni di pericolo anche in presenza di pochi indizi, ad esempio riuscendo a scorgere un predatore mimetizzato.
La pareidolia consente spesso di dare una spiegazione razionale a fenomeni paranormali, quali le apparizioni di immagini su muri o la comparsa di "fantasmi" in fotografie.
Un fenomeno analogo alla pareidolia si verifica anche per le percezioni uditive, quando si crede di percepire suoni significativi, e in particolare parlato umano, in rumori casuali.