Pascalina
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La Pascalina è la precurritrice della moderna calcolatrice. Essa è stata inventata nel 1624 dal filosofo e matematico francese Blaise Pascal ed è una macchina che permette di addizionare e sottrarre, tenendo però conto del riporto.
Tecnicamente, la Pascalina era composta da una serie di ruote dentate indicanti le unità, le decine, le centinaia e così via, e ognuna era divisa in dieci settori, dallo 0 al 9, corrispondenti alle cifre del sistema decimale.
Il suo funzionamento era semplice: per eseguire la somma 7 + 4 si impostava la ruota delle unità sul 7 e la si faceva avanzare di 4 posizioni. Si otteneva così un 1 sulla ruota delle unità e un altro 1 su quella delle decine, ruotata automaticamente da alcuni ingranaggi, che formavano il numero 11, risultato dell'operazione. La macchina di Pascal operava, dunque, in maniera rudimentale; tuttavia essa applicava un principio fondamentale nel calcolo meccanico: il "riporto automatico", in base al quale la rotazione completa di una ruota provoca automaticamente lo scatto in avanti di un'unità della ruota successiva.
La Pascalina suscitò notevole interesse tra gli scienziati di allora e, negli anni che seguirono, venne migliorata più volte.