Paulo Futre
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Jorge Paulo Dos Santos Futre (Montijo, 
Portogallo, 28 febbraio 1966), è un ex calciatore portoghese che giocava nel ruolo di attaccante. Alto 176cm, pesa 73kg.
Molto noto sin dalla giovane età per il suo talento, era dotato di una grande velocità e di un ottimo dribbling, che lo annoverano fra i migliori talenti di sempre della nazione lusitana.
Ha militato nello Sporting Lisbona (1983/1984), nel FC Porto (1984/1987), nell' Atletico Madrid (1987/1993), nel Benfica (1993), nell'Olympique Marsiglia (1993/1994), nella Reggiana (1994/1995), nell' AC Milan (1995/1996), nel West Ham (1996), nuovamente nell' Atletico Madrid (19971998) e ha chiuso la carriera nei giapponesi del Yokohama Flugels (1998/1999).
[modifica] Palmares:
- 1 Coppa dei Campioni (Fc Porto, 1987);
- 2 Campionati Portoghesi (Fc Porto, 1985 e 1986);
- 2 Supercoppe Portoghesi (Fc Porto, 1984 e 1986);
- 2 Coppe di Spagna (Atletico Madrid, 1991 e 1992);
- 1 Campionato Italiano (Ac Milan, 1996).
Con la nazionale portoghese conta 41 partite e 6 reti fra il 1983 e il 1995, ed ha partecipato alla Coppa del Mondo disputata in Messico nel 1986. È stato nominato miglior giocatore del Portogallo nel 1986 e nel 1987.
Viene acquistato nel 1994/1995 dalla Reggiana, con cui colleziona solamente 12 presenze e 4 goal nel suo primo campionato di serie A. L'anno dopo approda al Milan di Fabio Capello, ma non viene quasi mai utilizzato complice svariati infortuni che lo mettono fuori gioco per quasi tutta la stagione. Alla fine giocherà solo una partita in maglia rossonera, all'ultima giornata contro la Cremonese, partita che il Milan (a fine stagione campione d'Italia) vincerà per 7-1. Futre sarà sostituito da Roberto Baggio al 79° della ripresa.
Non avrà fortuna nel suo successivo passaggio agli inglesi del West Ham (1996/1997), al suo ritorno all'Atletico Madrid (1997/1998) ed infine nell'approdo alla J-League giapponese con la maglia dei Yokohama Flugels (1998/1999). I continui infortuni al ginocchio non gli permetteranno di riprendere un rendimento degno dei primi anni della sua carriera e lo costringeranno al ritiro a soli 33 anni.
Attualmente svolge l'incarico di direttore sportivo dell'Atletico Madrid.
