Pristidae
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Pristidi - Pesci sega | ||||||||||||||||||||
![]() Pristis pectinata |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||
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Generi | ||||||||||||||||||||
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I Pristidae, conosciuti comunemente come pesci sega, sono una famiglia di pesci dell'ordine Pristiformes, affini alle razze.
Indice |
[modifica] Diffusione e habitat
I pesci sega abitano i bassi fondali delle acque tropicali e temperate del globo.
[modifica] Descrizione
La caratteristica più spiccata è certamente il rostro, un prolungamento della mascella superiore dotato di affilati denti, opposti e a coppie, che può comprendere oltre 1/4 della lunghezza totale dell'esemplare. Lo scopo di questa arma è quello di ferire le prede.
Il corpo è appiattito sul ventre, squaliforme, con due pinne dorsali a triangolo, pettorali allargate, simili alle ali delle razze e coda composta da due lobi: quello superiore è più allungato. La pinna anale è assente.
Le aperture branchiali sono sul lato piatto, ventrale.
Le dimensioni dei pesci sega sono considerevoli: si va da 1,40 m di Pristis clavata fino ai 7,6 m di Pristis pectinataanche se in alcuni casi possono arrivare a misurare 11 metri. Pesano fino a 1780 kg
[modifica] Alimentazione
I pesci sega predano pesci, razze, molluschi e crostacei.
[modifica] Riproduzione
La fecondazione è interna; sono specie ovovivipare, la femmina partorisce piccoli già formati.
[modifica] Rapporti con l'uomo
Pescati per alimentazione e per pesca sportiva, nonché per il rostro, ritenuto un souvenir in alcune zone turistiche tropicali.
Questi pesci sono pericolosi se accidentalmente toccati e infastiditi da sub e divers.
[modifica] Alcune specie
- Anoxypristis cuspidata
- Pristis clavata
- Pristis microdon
- Pristis pectinata
- Pristis perotteti
- Pristis pristis
- Pristis zijsron