Quinto Fabio Vibuleno
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Quinto Fabio Vibuleno, figlio di Marco Fabio Vibuleno, fu console della Repubblica romana per tre volte:
- 467 a.C., con Tito Emilio Mamerco che era console per la seconda volta.
- 465 a.C., con Tito Quinzio Capitolino Barbato che, a sua volta, era al terzo consolato.
- 459 a.C., con Lucio Cornelio Maluginense al suo primo consolato.
Durante il terzo consolato guidò l'assedio di Anzio e aiutò i Tuscolani a riprendere la loro città occupata dagli Equi. Alla fine dell'assedio attaccò gli Equi che fuggivano uccidendone molti nei pressi del Monte Algido.
Secondo Tito Livio fu il solo maschio della gens Fabia sfuggito alla morte conseguente alla sfortunata campagna dei Fabii contro Veio e culminata con la battaglia del Cremera nel 447 a.C.. Livio asserisce che era stato lasciato a Roma in quanto troppo giovane. Il motivo della mancata pertecipazione di Quinto Fabio Vibuleno alla battaglia dovrebbe essere differente; se vent'anni dopo era abbastanza anziano per poter essere nominato console, all'epoca del Cremera sarebbe stato in età adatta a combattere.
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