Raffaele Ciriello
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Ascanio Raffaele Ciriello (Venosa (PZ), 1959 - Ramallah (Cisgiordania), 13 marzo 2002) fotoreporter di guerra.
Le suo origini lucane sono da ricondurre al paese di Ginestra (PZ), paese abbandonato a soli due anni quando con la famiglia si trasferì a Milano. Laureato in medicina cominciò a fare il fotografo nei primi anni Novanta, lavorando per la rivista "Motociclismo". È alla copertura nel 1991 della Parigi-Dakar che nasce l’amore per l’Africa che lo porterà come fotoreporter di guerra freelance in Somalia nel 1993.
A soli 42 anni Raffaele Ciriello resta ucciso a Ramallah, in Palestina da sei colpi di un tank israeliano, diventando così il primo giornalista straniero caduto nell'Intifada.
Pur non essendo state chiarite le dell'uccisione del fotografo italiano, il vice ministro israeliano della Difesa, Dalia Rabin-Pelosoff (figlia del premier Yitzhak Rabin) ha espresso il cordoglio del governo e del Parlamento israeliano per la morte di Ciriello.