Rete A
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Anno di lancio: | 1983 | |
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Share di ascolti: | ( ) | |
Posseduto da: | Gruppo Editoriale Peruzzo | |
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Rete A era una rete televisiva nazionale di proprietà del Gruppo Editoriale Peruzzo.
Nata nel 1983 grazie all'interconnessione di alcune televisioni locali, offriva una programmazione basata prevalentemente su telenovele di origine sudamericana, programmi per bambini e televendite. Riscosse un enorme successo la telenovela Anche i ricchi piangono con l'attrice messicana Veronica Castro in onda in prima serata.
Nel 1985 viene prodotta e lanciata la prima telenovela italiana 'Felicità...dove sei?' con Veronica Castro, la sorella Beatriz e il resto del cast tutto italiano. La serie tuttavia non è un successo dunque la strada verso la produzione di questo genere di programmi da parte dell'editore della rete si interrompe bruscamente.
Nel 1986 viene acquistata la serie pedagogica per bambini sudamericana Il tesoro del sapere.
Per Rete A, l'appuntamento con la storia della televisione italiana arriva nel 1986 con la trasmissione "Ricordando un amico",(tele)orazione funebre in ricordo di GiorgioAiazzone, proprietario dell'omonimo mobilificio biellese. Tale "speciale" della durata di ottanta minuti si guadagna un posto fisso in ogni libro che parli dell'emittenza commerciale o di quella locale: tale episodio è ad esempio citato oltra che nei libri del prof. Aldo Grasso, anche nel libro "Il mucchio selvaggio" di Giancarlo Dotto e Sandro Piccinini.
Risale al 1988 la telenovela Rosa selvaggia interpretata sempre dal volto più popolare della rete, Veronica Castro. Gli ascolti in prima serata aumentano del 400%.
In seguito alla concorrenza di Retequattro, che disponeva grazie al gruppo editoriale di appartenenza di più risorse e visibilità, la rete dovette effettuare una serie di correzioni nelle strategie editoriali.
Emilio Fede, prima del passaggio a Mediaset, contribuisce alla creazione del Tg A, il primo telegiornale nazionale privato, di cui diventa direttore, che successivamente cambierà completamente impostazione.
Nel 1991 grazie alla Legge Mammì ottiene ufficialmente la licenza di trasmissione come network nazionale, acquisendo delle frequenze proprie.
Nel 1997 l'editore della rete sigla un accordo decennale con il canale MTV Italia che prevede la trasmissione, su territorio nazionale, dei programmi della nascente televisione musicale intervallati da alcune edizioni del notiziario e da televendite mattutine.
L'accordo viene interrotto nel 2001 allorquando MTV si accorda col gruppo Telecom Italia per trasmettere i suoi programmi attraverso le frequenze di TMC2.
Le frequenze del canale servono quindi a irradiare la nuova versione italiana del canale musicale tedesco Viva. La rete effettua un restyling grafico e inizia a produrre diversi programmi divenuti poi di culto come The Club.
Nel 2002 l'accordo con i tedeschi di Viva per la cessione e la coproduzione di contenuti viene interrotto, il canale acquisisce il nuovo nome di Rete A-All music proponendo un palinsesto sostanzialmente uguale a quello precedente con rubriche musicali e rotazione di videoclip.
Alla fine del 2004 Rete A è stata acquistata dal Gruppo editoriale L'Espresso prendendo dall' ottobre 2005 definitivamente il nome di All Music.