Reynaldo Bignone
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Reynaldo Benito Antonio Bignone Ramayón (Buenos Aires, 21 gennaio 1928), dittatore argentino dal 1 luglio 1982 al 10 dicembre 1983.
Nato nel 1928 da una famiglia di condizioni medie, appoggiò il colpo di stato di Jorge Rafael Videla il 24 marzo 1976 e partecipò alla repressione attuata da Videla.
Bignone il 18 giugno 1982, approfittando della fallita invasione delle Isole Falkland depose Leopoldo Galtieri ed il primo luglio si autonominò presidente a vita con poteri assoluti.
Incontrò tuttavia crescenti opposizioni e nel novembre del 1983 fu costretto a indire libere elezioni che si svolsero il 10 dicembre e dalle quali uscì eletto il radicale Raul Alfonsin (1927-), di 56 anni.
Bignone non fu processato perché aveva fatto indire le elezioni; dall'ottobre del 2006 fu sottoposto tuttavia agli arresti domiciliari.
Predecessore: | Presidente dell'Argentina (dittatore) | Successore: | ![]() |
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Alfred Oscar Saint Jean | 1 luglio 1982 - 10 dicembre 1983 | Raúl Ricardo Alfonsin |