San Filippo Neri
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Filippo Neri (Firenze, 21 luglio 1515 – Roma 26 maggio 1595) fu il sacerdote cattolico fondatore della Congregazione dell'Oratorio; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
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[modifica] La vita
Ricevette la prima istruzione in famiglia, di condizione modesta ma non misera: il padre infatti era notaio anche se non molto affermato. Ricevette battesimo nella chiesa di San Pier Gattolino e visse a Firenze fino ai 18 anni, quando fu inviato presso un parente a Cassino (allora chiamato San Germano) per essere avviato alla professione di commerciante. Nel 1534 si recò a Roma come pellegrino ma vi rimase in qualità di precettore dei figli del capo della Dogana, il fiorentino Galeotto Caccia, che forse gli fornì l’occupazione in nome della loro comune origine. Nel frattempo seguiva corsi di filosofia all’Università della Sapienza.
Ben presto espresse nella preghiera le sue attitudini di mistico e contemplativo. Cominciò a prestare la sua opera di carità presso gli ospedali e presso le confraternite, soprattutto la Confraternita della Trinità dei Pellegrini. Decise di farsi prete: il 23 maggio 1551 ricevette il sacramento dell’Ordine dal vescovo Sebastiano Lunel. Come sacerdote amministrò in particolare il sacramento della confessione come fonte di dialogo con i "penitenti". Da questi dialoghi e da questi incontri nacque il primo nucleo della sua istituzione, l’Oratorio: infatti alcuni suoi discepoli divennero sacerdoti, cominciarono una vita in comunità e Filippo ne divenne rettore e ne stabilì le regole.
Nel 1575 il papa Gregorio XIII eresse la Congregazione dell'Oratorio e concesse a questa la chiesa di Santa Maria in Vallicella, che ne divenne la sede. Promosse innumerevoli attività: coinvolse nella preghiera e nella lettura della Bibbia uomini comuni, artisti, musicisti, uomini di scienza; fondò una scuola per l’educazione dei ragazzi. In tempi nei quali la pedagogia era autoritaria e spesso manesca, Neri si rivolgeva ai suoi allievi (che erano, si direbbe oggi, ragazzi di strada) con pazienza e benevolenza: ancora oggi si ricorda la sua esortazione in romanesco: "State bboni (se potete...)!". Un'altra sua celebre frase, un'imprecazione di impazienza poi attenuata dall'augurio della grazia del martirio: "Te possi morì ammazzato... ppe' la fede!".
Trascorse i suoi ultimi anni a Santa Maria di Vallicella.
[modifica] Il culto
Dopo la sua morte ebbe subito fama di santità presso i fedeli: Santo della gioia e Apostolo di Roma sono alcuni appellativi attribuitigli dai devoti.
Viene ricordato, soprattutto a Roma, per aver istituito (nel giorno di giovedì grasso del 1552 in aperta opposizione ai festeggiamenti pagani del Carnevale) la così detta visita alle Sette Chiese, un pellegrinaggio a piedi per le sette chiese principali della città: basilica di San Pietro in Vaticano, basilica di San Paolo fuori le mura, basilica di San Giovanni in Laterano, basilica di San Lorenzo, basilica di Santa Maria Maggiore, basilica di Santa Croce in Gerusalemme, basilica di San Sebastiano. La Visita alle Sette Chiese è un pellegrinaggio tuttora in voga tra i fedeli.
Fu proclamato Santo nel 1622 e, in seguito, è stato dichiarato compatrono di Roma. Nonostante sue reliquie siano in moltissime chiese, le sue spoglie sono venerate nella cappella della chiesa di Santa Maria in Vallicella dal 1602. La sua memoria liturgica coincide, com’è tradizione, con il giorno della sua morte: il 26 maggio. E anche compatrono della città di Manfredonia, insieme a San Lorenzo Maiorano e alla Maria SS di Siponto. La prima chiesa al mondo eretta nel 1636 in onore di San Filippo Neri da Orazio Giustiniani, prete dell'oratorio della congregazione fondata dal Santo e poi cardinale, si trova a Carbognano, in provincia di Viterbo.
[modifica] Bibliografia
- Giovanni Incisa della Rocchetta e Nello Vian (a cura di), Il primo processo per San Filippo Neri nel Codice Vaticano latino 3798 e in altri esemplari dell'Archivio dell'Oratorio di Roma (4 voll.), Città del Vaticano, Bibliotca apostolica vaticana, 1957 - 1963
- Alfonso Capecelatro, La vita di San Filippo Neri: libri tre, Roma, 1889
- Antonio Cistellini, San Filippo Neri: breve storia di una grande vita, Firenze, Memorie oratoriane, 1996